, Koutsoupias: "Voglio avere continuità. Stiamo creando un bel gruppo"

Come sono le sensazioni dopo poco più di dieci giorni di ritiro al Terminillo, con un nuovo gruppo e un nuovo allenatore?
"Sicuramente molto, molto positive. Stiamo lavorando bene e con intensità. Gli allenamenti sono forti, ma ci stiamo trovando bene con il mister. Si sta creando un bel gruppo, abbastanza giovane, e questo è importante."
Si arriva da una stagione difficile. Da cosa bisogna ripartire?
"Sì, inutile ricordarla nei dettagli, è stata una stagione dura. Ma proprio perché alla fine ce l’abbiamo fatta – in un modo o nell’altro – siamo riusciti a salvarci, e non era scontato per come si era messa. Dobbiamo ripartire da lì, dalla salvezza, da quello che è successo. Imparare dagli errori e cercare di non ripeterli. Dobbiamo fare sicuramente meglio."
Dopo l’infortunio, quanta voglia hai di giocare con continuità e rifarti in questa stagione? E come stai adesso?
"Sto bene. Ho lavorato con il gruppo fin dal primo giorno. Già l’anno scorso, alla fine, ero praticamente recuperato, anche se poi non si sono disputati i playout. Mi sento bene e mi sto trovando bene. Dopo un infortunio c’è tanta voglia di tornare in campo, di giocare con i compagni e dare una mano alla squadra. La voglia è tanta, sicuramente."
C’è qualcuno nel gruppo che ti ha sorpreso particolarmente? Come giudichi la qualità dei tuoi compagni?
"Non vorrei fare nomi per non escludere nessuno, ma i nuovi arrivati stanno facendo bene. Giocatori come Ciccio Gelli, ad esempio, che è rientrato. Secondo me si sta formando un bel gruppo, una bella squadra con giocatori di qualità."
Hai quasi 100 presenze in Serie B. Pensi che questa possa essere la stagione della tua consacrazione in questo campionato?
"È da due anni che lo dico… ma poi succede sempre qualcosa. Quindi non voglio pensarci troppo. Il mio obiettivo principale è stare bene tutta la stagione. Negli ultimi due anni ho avuto infortuni, ma ora mi sento più maturo, pronto, e qui mi trovo bene. Spero che quest’anno possa fare quello che non sono riuscito a fare negli ultimi anni."
Se dovessi definire il nuovo allenatore, mister Alvini, con un paio di caratteristiche che lo differenziano dagli altri, cosa diresti?
"È uno che vuole comandare il gioco. Vuole che si vada forte, che si tenga il pallino in mano, che si giochi uomo su uomo e non ci si abbassi mai. Ha tanta voglia e si vede che è molto preparato. Anche lui ha voglia di rivalsa, proprio come tutti noi. Mi ha impressionato il lavoro che sta facendo e l’energia che mette ogni giorno, dalla mattina alla sera. È molto attento ai dettagli, cura tutto in maniera maniacale. Se riusciamo a seguirlo, possiamo fare un grande lavoro insieme."
Abbiamo notato che ti piace molto inserirti in area di rigore. Ti trovi meglio in un centrocampo a due o a tre?
"Il mister propone un calcio dinamico, quindi parlare di moduli è relativo. Conta come interpreti il ruolo. A me piace inserirmi, stare vicino alla porta, ma anche giocare con la palla. Probabilmente sono più coinvolto nella costruzione quando giochiamo a due, ma dipende tutto da come viene interpretata la posizione. Per me non fa molta differenza: a due o a tre va bene, l’importante è sfruttare al meglio le caratteristiche."
In Serie B hai segnato 8 gol. Ti manca forse la continuità nel gol per fare il salto di qualità definitivo?
"Secondo me è proprio la continuità che mi è mancata, più che i gol in sé. Ogni volta che sono riuscito a giocare con continuità, i numeri li ho fatti, ho segnato. Ma non sono mai riuscito a fare una stagione intera in cui stessi bene fisicamente. Quindi, l’obiettivo di quest’anno è proprio questo: stare bene, giocare con continuità, divertirmi e aiutare tutta la squadra a fare una grande stagione."