Gianluigi Dorsi (Rete Sport): "La gara vinta con il Frosinone ha dato un enorme respiro all'ambiente giallorosso"
La Roma vince 2-0 all'Olimpico contro il Frosinone, grazie alle reti di Lukaku e Lorenzo Pellegrini. Ma il Frosinone sfodera una prestazione gagliarda e d'intensità. I giallazzurri escono sconfitti, ma la sensazione lasciata da Turati e compagni è stata sicuramente positiva. I canarini sono stati infatti in grado di giocare per lunghi tratti alla pari con i capitolini. All'interno della trasmissione radiofonica "Sotto al Sette - L'ora del Leone", andata in onda su Radio Day e condotta da Stefano Martini e Roberto De Luca. Il giornalista Gianluigi Dorsi di Rete Sport, ha detto la sua opinione sul match dell'Olimpico tra Roma e Frosinone e, più in generale sull'aria che tira in casa capitolina, dopo il successo che gli uomini di Mourinho hanno ottenuto su quelli di Di Francesco. Così Orsi:
Cosa ha lasciato in eredità alla Roma, questa vittoria ottenuta sul Frosinone?
"Sia a noi addetti ai lavori che al nostro ampio pubblico, la vittoria ottenuta sul Frosinone ha lasciato una sensazione di una Roma che sicuramente ha ancora da risolvere diversi problemi e che ha vinto la partita contro il Frosinone, probabilmente per il maggior tasso tecnico a disposizione di Josè Mourinho. Dico questo perchè, dal punto di vista atletico, soprattutto nel primo tempo, il Frosinone si è mostrato superiore alla Roma ed anche meglio organizzato in taluni frangenti. La Roma, dal canto suo, ha mostrato qualche timido segnale di ripresa da parte di qualche giocatore e si è avvalsa della grande classe di Romelu Lukaku. La sensazione è quella che con un pò più di fortuna e qualità, magari negli ultimi metri, il Frosinone avrebbe potuto creare serissime difficoltà alla retroguardia romanista".
C'è la sensazione che la partita contro i giallazzurri sia stata poi veramente decisa dai singoli giocatori? Perchè se si fossero invertiti i due attaccanti nel primo tempo. magari il risultato sarebbe stato differente...
"Si, soprattutto guardando a quell'occasione da gol che ha avuto Cuni nel Frosinone quando Ndica se lo è lasciato sfilare alle spalle in maniera impresentabile se si gioca in serie A. In quell'occasione sarebbe bastato anche un Retegui e non per forza Liukaku, per capitalizzare quell'occasione. Ma detto questo, secondo me Cuni può diventare un buon giocatore e gli sarebbe bastata un pò di fortuna in più per mettere in difficoltà la Roma. Quindi direi di si, la vittoria giallorossa è stata dovuta ad un discorso altamente relativo alle giocate dei singoli. L'impressione è che se non ci fosse stato Lukaku e con la Roma ancora in questa forma fisica approssimativa, questa sarebbe potuta diventare un'altra partita dalle enormi difficoltà".
Come è stato accolto l'ex Eusebio Di Francesco all'Olimpico?
"E' stato accolto bene. All'Olimpico c'era un grande misto di sensazioni: da una parte c'erano le scorie che si trascinavano dopo la sconfitta di Genova e dall'altra l'attesa che si è vissuta per la partita contro il Frosinone. Verso Di Francesco però c'è sempre un moto d'affetto dalle parti della Capitale. e' stato accolto quindi bene, ma anche con un minimo in più di paura, perchè si sapeva che a lui avrebbe fatto piacere riuscire a fare una grande prestazione a Roma".
Questa vittoria ottenuta contro il Frosinone salva, almeno momentaneamente la panchina di Mourinho. Credi che già dalla prossima partita di Cagliari il portoghese sarà di nuovo sulla graticola, oppure c'è la speranza per lui di vivere un periodo di lavoro un pò più tranquillo?
"Al di là di quello che avverrà a Cagliari, devo dire che negli ultimi tempi a Roma, soprattutto dopo la sua ultima conferenza stampa, si ha la sensazione che sia lo stesso Mourinho a decidere della propria posizione. La proprietà giallorossa ha la volontà di proseguire con lui fino al termine della scadenza contrattuale del portoghese, a meno di eventi clamorosi e che Mourinho si senta comunque ben saldo in panchina. Quindi, anche dopo un'eventuale sconfitta a Cagliari, la sua posizione dovrebbe essere ben salda. Mourinho è più grande della Roma, quindi la sensazione è che finchè c'è lui, i giallorossi se lo tengono ben stretto. Detto questo, la gara con il Frosinone ha dato un enorme respiro all'ambiente. Anche perchè dopo la trasferta di Cagliari ci sarà una sosta che dalle parti di Trigoria non si potrà vivere nel modo in cui si è vissuta quella precedente, dopo la sconfitta con il Milan".
Pubblicato da Tuttofrosinone.com su Martedì 3 ottobre 2023