L'ANGOLO DEL TIFOSO - Massimiliano Carpentieri: "Di Francesco allenatore ideale per il Frosinone. Ecco chi mi ricorda..."

27.07.2023 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Massimiliano Carpentieri
Massimiliano Carpentieri

Per la nostra rubrica "L'ANGOLO DEL TIFOSO", intervistiamo oggi Massimiliano Carpentieri, un vero e proprio affezionato alla squadra canarina da moltissimo tempo. Tifoso canarino da quando aveva dieci anni, Massimiliano ebbe l’occasione di vedere la sua prima partita dal vivo presso lo Stadio “Matusa”, in un Frosinone-Palmese che vide prevalere i giallazzurri con un rotondo 4-0. A partire da quel giorno e per molto tempo, il suo calciatore idolo rispose alla figura di Giorgio Dovato. Da lì in poi, Massimiliano non ha mai smesso di seguire le gare del Frosinone ed è tutt’ora un fedele abbonato in Tribuna Est.

Il Frosinone si sta preparando in vista dell'inizio del prossimo campionato di serie A. Tra calciomercato, campagna abbonamenti e progetti futuri la società è impegnata su tutti i fronti. Cosa ti aspetti dal mercato e dalla stagione che verrà? 

“Sapevamo che questo sarebbe stato un anno difficile, soprattutto per i troppi giocatori che avremmo perso per fine prestito, in ruoli chiave del campo. Speriamo che il nostro Direttore dell’Area Tecnica prenda i giocatori giusti, magari altri calciatori per esempio dalla C, che possano emergere come fatto da Gatti e Boloca. La filosofia della società ed i giocatori da acquistare sono i giovani a buon mercato e con fame di emergere, l’esatto opposto di ciò che avveniva coi precedenti dirigenti, dove venivano presi calciatori perlopiù a fine carriera, i quali, privi di stimoli, venivano a strappare l’ultimo contrattone”.

Dopo la scorsa stagione che ha visto il Frosinone trionfare in Serie B, ti saresti aspettato l’addio di Fabio Grosso. La scelta Di Francesco in panchina è secondo te la scelta giusta per proseguire sulla scia del lavoro iniziato dal Campione del Mondo 2006?

 “Come tutti, non mi aspettavo quanto è accaduto con Fabio Grosso. Ora però guardiamo avanti, credo che Di Francesco possa essere il tecnico ideale per il Frosinone. Per me il suo arrivo in Ciociaria sembra un deja vù e mi spiego: mi ricorda tanto il Guidolin che prese il Vicenza nel 1994, dopo che ebbe una brutta esperienza in A con l’Atalanta, dove fu esonerato subito. A Vicenza Guidolin invece riuscì a trovare il suo ambiente ideale e portò i veneti a vincere la loro prima Coppa Italia ed in semifinale della Coppa delle Coppe. Speriamo che Di Francesco a Frosinone possa seguire un esempio come questo”.

Condividi il modus operandi della società giallazzurra, che è quello di puntare sui calciatori giovani e di prospettiva, seppur molti dei quali presi in prestito, nell’ordine delle idee di attuare un calcio sostenibile?

“Lo condivido assolutamente, anzi vorrei fosse messo in pratica maggiormente. Mi stupisco che quest’anno non siano stati presi calciatori ai più “sconosciuti”, fatta eccezione per il georgiano Kvernadze. Molti dei calciatori arrivati finora infatti, provengono da squadre come il Milan ed il Sassuolo”.

Dopo l’ultimo arrivo sul fronte calciomercato dell’esperto difensore centrale Simone Romagnoli, cosa altro ti aspetti da qui alla fine della sessione estiva di calciomercato ed in quale zona di campo, secondo te, i canarini necessitano ancora di rinforzi?

“Credo che occorrano ancora almeno un difensore in grado di giuocare titolare in quasi tutte le partite della stagione, un terzino capace di giocare in entrambe le fasce e magari una punta in attacco che possa garantire 15-20 gol in campionato. Sono fiducioso nel lavoro del Direttore Angelozzi!”

Come hai visto, se ne hai avuto modo, la squadra ciociara nelle prime uscite amichevoli di questa stagione e qual è il tuo pronostico per il test match di sabato prossimo contro la Salernitana?

“Ho visto un bel gruppo, per il resto c’è da dire che quelli disputati sono test poco indicativi dal punto di vista tecnico. Per l’amichevole di sabato prossimo contro la Salernitana mi stupirei se le due squadre non scoprissero troppo le loro carte, dovendosi riaffrontare poi tra meno di due mesi in campionato. Capisco poco l’assenza di partite contro squadre di Serie B e C da qui fino all’inizio del prossimo campionato. Penso invece che queste ultime sarebbero dei banchi di prova importanti”.

Anche la Primavera, reduce da uno scorso ottimo campionato disputato in Primavera 1, ha subito dei cambiamenti nel proprio organigramma, complici gli addii di Frara e Gorgone. Nonostante questo, credi che i giovani leoni possano replicare quanto di buono fatto nello scorso campionato?

“Ho avuto modo di seguire molto la Primavera nel campionato scorso, anche in trasferta (lì dove si potevano conciliare anche le trasferte della Prima Squadra). Capisco poco il mancato lancio di giovani ed ancor meno il fatto che non si sia puntato su alcuni di loro che erano promettenti come Jirillo, Bruno e Maestrelli, lasciandoli liberi di accasarsi altrove. Mi auguro che ci sia un cambio di rotta in tal senso”.

Tornando alla Prima squadra, l’inizio del prossimo campionato di Serie a metterà subito di fronte i giallazzurri a due big quali Napoli ed Atalanta. Qual è il tuo giudizio in merito e quanto pensi che il caloroso tifo canarino possa rappresentare il dodicesimo uomo in campo?

“Dovremo affrontare subito 3 partite difficilissime prima della sosta per le nazionali e subito dopo ci sarà la gara con il Sassuolo di Dionisi. Ci vorrà pazienza e occorrerà lavorare sodo, solo così verranno i risultati. In quanto al pubblico, credo che in A sia caloroso un po' ovunque, ed indubbiamente, piazze con 30/40mila spettatori potranno spingere in maniera maggiore una tifoseria come la nostra, fatta da 15 mila spettatori. Ma credo che la Curva Nord, così come tutto il resto dello stadio darà il suo solito sostegno”.

Per finire, qual è il messaggio che ti senti di lanciare a tutto l’ambiente ciociaro ed ai calciatori, in vista dello start della stagione?

“Il messaggio che voglio lanciare è il seguente: riempiamo sempre lo “Stirpe”, incitando i ragazzi in tutti i settori dello stadio, non solo in Curva! FORZA FROSINONE!”

Se anche te vuoi essere intervistato/a, invia una mail a info@tuttofrosinone.com con nome, cognome e numero di telefono.