L'ANGOLO DEL TIFOSO - Giuseppe Maglione: "Mi auguro di vedere un campionato come lo scorso, ricco di successi e di soddisfazioni"

23.07.2023 10:15 di  Francesco Cenci   vedi letture
Giuseppe Maglione, tifoso
Giuseppe Maglione, tifoso

Per la nostra rubrica "L'angolo del tifoso", dedicata ai supporter giallazzurri, abbiamo il piacere di intervistare Giuseppe Maglione, un tifoso davvero appassionato che tifa soltanto per la squadra canarina.

Cosa ne pensi della stagione scorsa, ma soprattutto cosa ti aspetti da quella che verrà?

“Non c’è un termine esatto per definire la scorsa stagione, ma una combinazione di aggettivi: quello conclusosi è stato un campionato meraviglioso, bello, fantastico ed unico, per quello che i calciatori sono stai capaci di fare. Da questa nuova stagione mi aspetto che in campo ci sia lo stesso livello d’intensità, la stessa voglia ed attaccamento alla maglia. Non bisognerà mai mollare, anche quando ci saranno momenti non belli. Bisogna anche considerare che c’è un abisso di differenza tra il livello della Serie A e quello in B”.

Dopo la scorsa stagione che ha visto il Frosinone trionfare in Serie B, ti saresti aspettato l’addio di Fabio Grosso?

“Personalmente sarò sempre riconoscente a mister Fabio Grosso, verso cui nutro un’ammirazione infinita. Lo ringrazierò per sempre. Grosso ci ha regalato una salvezza e due annate stupende, nelle quali mi sono e credo tutti i tifosi giallazzurri si siano divertiti. Abbiamo avuto modo di vedere delle belle prestazioni corali, forse alcune volte anche troppo belle per essere vere. Credo che Grosso abbia fatto bene ad andare via da Frosinone. Personalmente non provo nessun rimpianto per la sua decisione che anzi, credo di poter condividere. A Fabio Grosso ed alla squadra della promozione in A, credo che andrebbe dedicata una statua…”

Venendo al mercato, ci sono stati finora diversi addii eccellenti rispetto alla passata stagione, uno su tutti quello di Daniel Boloca. Allo stesso tempo però, sono arrivati giovani di prospettiva come Brescianini, Marchizza, Cuni e Kvernadze. Cosa altro ti aspetti da qui alla fine dei trasferimenti estivi sul fronte delle entrate e dove, secondo te, i giallazzurri necessitano più di rinforzi?

“Per quanto riguarda i giocatori che hanno lasciato Frosinone, sono rammaricato soltanto per le partenze di Rohdèn e Cotali, visto che erano giocatori di proprietà giallazzurra, ed avrei preferito gli fosse stato allungato il contratto. Mi è dispiaciuto molto anche per la partenza di Samuele Mulattieri. Per quanto riguarda Boloca invece, credo che prima o poi c’era da aspettarselo che sarebbe stato chiamato da un club blasonato. Parlando dei nuovi arrivati, credo che Brescianini sia un bel giocatore, di prospettiva e che ha delle ottime qualità. Cuni mi sembra un bel centravanti che occupa bene l’area di rigore, ed anche del georgiano si dice un gran bene. Non andrei a caricare però di troppe responsabilità Cuni e Kvernadze, anzi: tutto quello che faranno sarà un qualcosa in più per la squadra. Se vorremo salvarci e fare una stagione più che dignitosa, ci vogliono anche dei giocatori che conoscono la categoria e che abbiano esperienza e spessore. Per completare l’organico, penso che il Frosinone abbia bisogno ancora di tre giocatori in difesa, tre nel reparto di centrocampo, altrettanti in attacco ed anche di un altro portiere”.

Come hai visto la condizione fisica dei calciatori impiegati nelle prime amichevoli e chi ti ha impressionato maggiormente?

“Ho avuto modo di vedere le prime due uscite della squadra nel ritiro di Fiuggi, ma devo dire che non sono molto significative a livello tecnico, visto che i grandi carichi di lavoro svolti ed il caldo elevato la fanno da padroni. Mi hanno maggiormente impressionato Garritano e Mazzitelli, ma la squadra è ancora un cantiere aperto. Faccio i migliori auguri ed un grosso in bocca al lupo a mister Di Francesco per questa nuova stagione che sta per cominciare. Mi auguro di vedere un campionato come lo scorso: ricco di successi e di soddisfazioni”.

Sabato prossimo ci sarà la prima vera amichevole allo “Stirpe”, contro una diretta concorrente per la salvezza nella prossima Serie A, come potrebbe essere la Salernitana. Sarai presente allo stadio?

“La partita di sabato prossimo contro la Salernitana sarà un buon banco di prova per il Frosinone, visto che è una squadra della stessa categoria dei giallazzurri. Penso che andrebbero giocate più amichevoli di questo livello e con squadre professionistiche. Non sarò presente sabato allo stadio, perché non condivido la politica dei prezzi per assistere alla partita. Dieci euro credo che sarebbe stato il prezzo corretto per assiste alla gara dalla Tribuna Centrale, come accaduto per le amichevoli estive giocate allo “Stirpe” negli ultimi 2 anni contro Benevento, Bari e Ternana. Avrei gradito che l’ingresso allo stadio per i vecchi abbonati come me, fosse stato gratuito. Noi tifosi dobbiamo essere sempre vicini alla squadra e alla società, io lo sono sempre stato e lo sarò. Ma questa scelta non mi va giù”.

Per finire, vuoi lanciare un messaggio di buon auspicio alla tifoseria canarina ed ai calciatori per l’ormai imminente inizio della prossima massima serie?

“Più che un messaggio vorrei lanciare un appello, che è quello di tifare solo ed esclusivamente la nostra squadra, i nostri colori e la maglia giallazzurra. Mi auguro che i tifosi potranno seguire in massa tutte le gare che si disputeranno anche in trasferta e non solo quelle contro le cosiddette ‘big’. Bisogna avere la giusta mentalità anche tra noi tifosi e speriamo sia così. Forza Frosinone sempre!”

Se anche te vuoi essere intervistato/a, invia una mail a info@tuttofrosinone.com con nome, cognome e numero di telefono.