Castagnini: "Si parte per vincere. Gori? Dispiace. Prenderemo una punta"

31.07.2025 13:16 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Castagnini: "Si parte per vincere. Gori? Dispiace. Prenderemo una punta"
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© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

         

Dal ritiro al Terminillo del Frosinone Calcio ha parlato il direttore Renzo Castagnini per il mercato e la situazione attuale della squadra: 
Direttore, ci sono ancora dei movimenti, probabilmente sia in entrata che in uscita. Possiamo fare un punto sul mercato?
"Le cose sono andate come volevamo. Dobbiamo ancora fare qualcosa sia in entrata che in uscita, però c'è ancora un mese di tempo. Speriamo di farlo prima però non dipende solo da noi. Direi che siamo abbastanza soddisfatti."
L'infortunio di Gori prevede una punta da inserire?
"Allora siamo stati sfortunati. Intanto ci dispiace tanto.Perché il ragazzo si era presentato bene e stava facendo bene. Noi lì abbiamo due ragazzi dietro che io non conoscevo che sono Cichero e il 2006 Colley. Però la nostra intenzione è cercare ancora un attaccante lì davanti."
Ecco direttore tanti giocatori volti nuovi che sono arrivati in casa Frosinone. Tanti i giocatori attuali che sono richiesti, almeno stando ai rumors sul mercato. Io le chiedo facendo un punto sul capitolo uscita, se ci sono state richieste ufficiali per i vari, ad esempio Gelli o Marchizza?
"No, per adesso solo chiacchiere su questi giocatori. Ovviamente sono chiacchierati perché sono giocatori bravi però richieste ufficiali ancora non le abbiamo avute."
Ecco per quanto riguarda il calendario, nelle scorse ore è stato ufficializzato. Come si dice sempre in questi casi bisogna affrontarle tutte, ma qual è il primo giudizio direttore su questo avvio di campionato del Frosinone?
"Io so che si gioca la prima con l'Avellino. Poi le altre le giocheremo dopo quindi bisogna concentrarsi sull'Avellino ora. perché bisognerebbe partire bene. Con una bella Vittoria subito e quindi. Le nostre attenzioni sono sull'Avellino. La cosa del calendario, se non sbaglio, mi sembra che il Palermo giochi sette partite in casa e quattro fuori. Le prime 11 partite. Ecco questo mi sembra un po' strano."
Direttore per quanto riguarda il mercato in entrata possiamo dire che il reparto sul quale bisogna concentrarsi in questo momento sia il centrocampo?
"Avevamo trattato quel ragazzo del Bologna che poi ha preferito andare all'estero in Serie A. Ora stiamo vedendo di trovare un giocatore lì. E poi vediamo quello che succede. Per adesso siamo focalizzati su un centrocampista."
Calò può essere un nome spendibile?
"È uno dei giocatori per il quale noi stiamo guardando, ma non è solo lui. Stiamo guardando tre o quattro profili e vediamo chi ha più voglia ed è più idoneo a venire a Frosinone perché poi credo che la cosa più importante è che un giocatore abbia voglia di venire a giocare qui. Non dobbiamo convincerlo né con i soldi e né con le chiacchiere, devono essere i giocatori che devono venire a giocare in questa grande società e con grande impegno. Come hanno fatto quelli che sono arrivati. Questa è la cosa più importante."
Uno degli input dato dalla società è quello di valorizzare il più possibile i giovani del vivaio e della Primavera, quindi avete un bel gruppo. Lei ha seguito attentamente tutti gli allenamenti. Secondo lei, rispetto alla vigilia del raduno, si potrà ottemperare a questa richiesta nel senso di assorbire tanti giovani del gruppo o bisognerà invece andare con cautela?
"Per quanto riguarda le scelte sui giovani appartenenti al gruppo del Frosinone, io vengo da una società dove i giovani venivano sempre in ritiro con noi e li lanciavamo a Brescia. Qui c'è una qualità importante, però come tutte le cose ci vuole un po' di tempo. C'è veramente una qualità importante sulla quale si può lavorare. Bisogna dargli fiducia. I ragazzi mi sembrano pronti per affrontare un campionato di serie B. Non da protagonisti subito ma sicuramente possono darci una grande mano."
Nei reparti in cui si cercano ancora rinforzi c'è anche la difesa o crede che numericamente il Frosinone in quella zona di campo sia già a posto?
"Mi sembra che questo reparto stia adesso bene bene, anzi molto bene. Al momento credo che sia un reparto solido un reparto di giocatori giovani ed esperti, però che hanno partite e che hanno grande qualità. Lì siamo veramente soddisfatti."
Per la corsia invece Cassandro è un nome da seguire? Un giocatore che seguite oppure sono solamente rumors?
"Abbiamo i gemelli che sono bravi, sono tutte e due bravi, quindi noi lì non abbiamo bisogno di prendere."
Il rapporto personale con Alvini? E quali sono diciamo i pregi di questo Mister? Poi qual è l'obiettivo del Frosinone per quest'anno?
"Il rapporto con Alvini è un rapporto serio sincero, professionale. Perché Alvini è una persona che ha una passione incredibile. Ha delle belle idee. Mi piacce molto come lavora. Quindi il problema lì veramente non c'è. Siamo contenti siamo soddisfatti. Siamo entusiasti. Siamo carichi, abbiamo voglia. Abbiamo voglia di far bene. Non è che uno ha obiettivi adesso, tutti vogliono vincere. Io non credo che ci sia una squadra. Che nel cuor suo non sogni di vincere, noi dobbiamo cercare di far bene. Poi sarà la squadra, saranno le capacità, sarà il campo che ci diranno cosa possiamo fare o cosa non possiamo fare. Noi dobbiamo sfruttare al massimo la nostra professionalità. La forza dei giocatori. La forza dell'ambiente perché  a Frosinone c'è un ambiente fantastico perché ho trovato una città fantastica e un ambiente dove tutti siamo molto più responsabilizzati perché sentiamo il calore, sentiamo che ci vogliono bene e quindi sentiamo ancora più responsabilità nel far bene."
C'è l'ambizione dei tifosi ma il Frosinone come squadra parte per salvarsi o parte per lottare per i play off?
"Ma la squadra deve ottenere il massimo cioè partire per salvarsi mi sembra riduttivo, partire per vincere sembra che uno fa lo sbruffone. Io credo che noi dobbiamo lavorare per far bene e credo che sia logico e non ambizioso. Però bisogna sognare nel calcio. Bisogna sognare. Bisogna cercare di far bene. Perché mai accontentarsi? Quindi qualsiasi risultato facciamo sarà sempre migliorabile e dobbiamo cercare di far sempre di più."
È più di una settimana che siete ormai in ritiro al Terminillo. Le chiedo, come ha visto la squadra dopo la grande paura della scorsa stagione? E c'è qualche giocatore che ha manifestato la volontà di cambiare aria?
"No nessuno ha chiesto di andar via. La squadra l'ho vista bene, c'è grande entusiasmo. Per me fino ad adesso abbiamo fatto un buon lavoro.
Dispiace per Gori che si è infortunato però nel calcio succede. Ma credo che il lavoro stia proseguendo bene. Siamo molto contenti e molto soddisfatti."
L'ultima l'ultimo cenno per questa triste notizia che è arrivata in ritiro. Paolo Antonioli è stato una bandiera per il Frosinone, anche se è restato qui in Ciociaria due anni ha lasciato il segno. È evidente che oltre ad avere grandi caratteristiche in campo era una persona che si è fatta ricordare...
"Ma io non lo conoscevo personalmente lo conoscevo per sentito dire per l'importanza che ha avuto in questo Club e quando si hanno queste perdite sempre si ricorda queste persone con grande affetto. Facciamo le condoglianze alla famiglia perché perdere una persona così giovane è sempre un dispiacere immenso."
Ultimissima curiosità. È arrivato Lolic, un portiere promettente ma in quel ruolo c'è anche Palmisani. Chi ricoprirà il ruolo di secondo alle spalle di Sherri?
"Allora Sherri è il titolare. Per quanto riguarda il secondo e il terzo chi sarà più in condizione, chi starà meglio in quel momento giocherà. Intanto io credo che i portieri debbano avere subito una loro collocazione, quindi c'è il primo e poi abbiamo il secondo e terzo che sono due ragazzi del 2004 tutte e due bravi e quindi chi al momento sarà più bravo e più in forma farà il secondo."
Pensa di rimanere concentrato sul suo lavoro fino a fine agosto, al gong finale del mercato o ritiene che sarà un po' più sollevato già il 23 di agosto all'inizio del campionato?
"Per quanto riguarda il suo lavoro spero di essere già pronto per il 23 e non aspettare il 31. Questa è la speranza, si lavora per questo perché il 23 inizia il campionato e quindi vorremmo essere già a posto con tutte le nostre cose."
Il rapporto con il Presidente Stirpe. Oggi tra l'altro è il suo compleanno. Vi sentite spesso? Che cosa le dice in questi in questi giorni di ritiro?
"Con il Presidente ci sentiamo tutti i giorni. Posso dire che è un uomo di grande voglia, tanta voglia e attento, molto attento. Mi trovo benissimo. Ci sentiamo tutti i giorni per parlare di calcio perché lui è un appassionato e un tifoso."
Direttore Florenzi che è un centrocampista che ha lavorato con Mister Alvini può essere un obiettivo per quella zona di Campo?
"No No. Siamo a posto, siamo coperti. Quindi non ci interessa."
In uscita?
"No, ho detto che in uscita non c'è nessuna trattativa. Nessuno mi ha chiamato ufficialmente per chiedermi nessun giocatore"