Il primo round dei play out va alla Samp: 2-0 a Marassi. Alla Salernitana servirà un'impresa

La Sampdoria si impone per 2-0 sulla Salernitana nell'andata dei play out di Serie B e vede la salvezza in attesa che venerdì si giochi il ritorno all'Arechi in cui i padroni di casa campani dovranno quantomeno pareggiare il risultato di questa sera. In caso di parità complessiva infatti i granata si salverebbero grazie alla migliore posizione in classifica rispetto ai liguri.
Nel primo tempo della finale d'andata dei play out di Serie B è la Sampdoria padrona di casa a farsi preferire con un Sibilli in grande salute che per tre volte va vicino al vantaggio: al settimo il suo tiro potente da dentro l'area di rigore finisce a lato di poco, così come all'11°, mentre al 25° è Christensen con un grande riflesso a salvare i suoi dalla conclusione del numero 33 doriano. La Salernitana si difende con ordine, ma punge poco con il solo Hrustic, al 13° che manda il pallone sopra la traversa, a provare a spaventare Cragno.
Poco dopo la mezzora Tongya si mette in proprio, salta Riccio, ma poi conclude debolmente e centralmente senza preoccupare Cragno. È così la Sampdoria a trovare il gol che sblocca la gara poco prima del 40° su un'azione d'angolo in cui Christensen non allontana in maniera decisa il pallone, ne approfitto Alex Ferrari che con un'acrobazia rimette la palla in mezzo dove Meulensteen lasciato solo a saltare di testa fa esplodere Marassi.
Nella ripresa la Salernitana ci prova di più e poco prima dell'ora una verticalizzazione di Hrustic per Simy che per poco non crea un grave pericolo alla porta sampdoriana con Cragno che esce basso anticipando il nigeriano e prendendosi un colpo, involontario, al viso. Il portiere blucerchiato al 67° subisce un infortunio, probabilmente uno stiramento, ed è costretto a lasciare il campo al collega Ghidotti. La gara, nonostante i tanti cambi di gara, non decolla con le due squadre che non riescono a creare grandi occasioni pericolose nelle aree avversarie, quasi ad accontentarsi del risultato maturato.
All'85° su un'altra palla inattiva arriva il raddoppio ligure con una punizione tagliata di Ioannou che raggiunge grazie a un rimpallo Curto, bravo a inserirsi coi tempi giusti, che da due passi non può fallire l'appuntamento con il gol. Nel recupero ingenuità di un calciatore esperto come Borini che interviene duro su Lochoshvili: l'arbitro Aureliano richiamato dal VAR rivede la sua decisione e trasforma il giallo dato inizialmente in rosso costringendo i suoi a giocare con l'uomo in meno nel finale. La Salernitana prova ad approfittarne con Raimondo che però trova la respinta di Curto, ma poi resta anche lei in 10 per un'ingenuità - mano sul collo di Ioannou - di Stojanovic a metà campo. L'assalto finale della Salernitana produce un colpo di testa di Cerri parato da Ghidotti e qualche mischia che non produce molto.