Biraschi: ancora un anno di contratto e futuro in bilico

Davide Biraschi è arrivato a Frosinone lo scorso anno da svincolato firmando un contratto di due anni. Lui doveva essere il nuovo leader del reparto difensivo dopo l'addio di Simone Romagnoli. Un giocatore di esperienza, con tante partite in Serie A e un curriculum di tutto rispetto al punto che ambiente e tifosi pensavano potesse essere l'uomo giusto per dirigere la linea arretrata con maestria. E invece dopo un impiego più regolare a inizio stagione, Biraschi è sparito dai radar degli allenatori. 19 partite dopodiché non è stato nemmeno più convocato con il gruppo.
Il difensore ex Genoa ha visto i suoi compagni per 12 volte dalla tribuna e, di queste, le ultime 8 consecutivamente. Insomma, la domanda ora sorge spontanea: quale sarà il futuro del centrale romano con un altro anno di contratto davanti? Le strade sono due. La prima è una rivalutazione del giocatore nel caso in cui arrivasse un nuovo allenatore che lo stimi e lo apprezzi per le qualità mostrate in quelle poche partite giocate. La seconda, forse la più probabile, è che il ds Angelozzi gli trovi un'altra sistemazione.
Certo non sarà facile percorrere questa via visto i 30 anni del calciatore. Tuttavia, tutto dipende dalla scelta del nuovo tecnico. Per ora il futuro di Biraschi è appeso a un filo, soprattutto dopo che lo scorso anno, con lui titolare, il Frosinone era ultimo in classifica e dovette richiamare Lucioni a gennaio per cercare di rattoppare il buco di esperienza e leadership lasciato proprio da Davide Biraschi.