- Juve Stabia: tanti incroci ma poco mercato tra i club

Frosinone e Juve Stabia tornano a incrociare le loro strade nel prossimo, attesissimo match di Serie B. Una sfida dal sapore particolare, perché mette di fronte due realtà che nel corso dei decenni hanno condiviso momenti intensi sul campo ma, curiosamente, pochissimi movimenti di mercato diretti. Un paradosso, se si pensa alla frequenza con cui le squadre si sono affrontate nelle categorie professionistiche. Analizzando la storia dei trasferimenti tra i due club, infatti, emerge un quadro piuttosto povero. Si contano poche operazioni, spesso marginali o legate ai settori giovanili. L’ultima in ordine cronologico è quella del 2024/25, con il giovane terzino Ciro Riccone passato gratuitamente dal Frosinone Under 17 alla Primavera delle Vespe: un profilo interessante, ma ancora tutto da costruire.

La stagione precedente aveva visto un altro movimento approvato: l’attaccante Vincenzo Ponte, anche lui protagonista solo nei vivai, era passato nel 2023 dalle giovanili ciociare a quelle stabiesi. Salendo ai professionisti, nel gennaio 2023 la parentesi più rilevante: il prestito della punta Michele Volpe, trasferimento che rappresenta uno dei pochissimi casi in cui un giocatore stabilmente in orbita prima squadra è transitato da una sponda all’altra. Prima di lui si torna indietro di oltre quindici anni, al 2007, quando Elio Calderini lasciò la Primavera giallazzurra per un prestito alla Juve Stabia. E per trovare l’operazione più datata bisogna risalire addirittura al 1988, con il centrocampista Massimiliano Natale trasferito dalle file del Frosinone alla Juve Stabia allora militante in Interregionale. Nel complesso, una manciata di movimenti che contrasta con la ricca storia degli incroci tra le due squadre. L’imminente sfida di campionato non farà eccezione, a parlare, come sempre, sarà soprattutto il campo.

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