Primo tempo modesto, ripresa fantasmagorica: il Portogallo (rischiando) piega il Ghana per tre reti a due

24.11.2022 23:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Primo tempo modesto, ripresa fantasmagorica: il Portogallo (rischiando) piega il Ghana per tre reti a due

Cogliere l'occasione di una buona generazione di calciatori per tentare l'ultimo disperato assalto alla Coppa del Mondo: è questo l'obiettivo di un ambizioso Cristiano Ronaldo, che con la sua voglia di raggiungere traguardi considerati impossibili ha rivoluzionato la grammatica di pensiero del mondo del calcio. Il talento portoghese, ormai giunto all'età di 37 anni, ha scelto di affrontare questo Mondiale da svincolato: nell'estate del 2021, Chiellini e Messi (anche loro capitani della Nazionale) con Italia e Argentina vinsero la coppa continentale nel medesimo ruolo di "disoccupazione precaria", in attesa di una nuova destinazione calcistica. L'intervista rilasciata qualche giorno fa da CR7, che si è tolto numerosi sassolini dalla scarpa nei confronti del Manchester United, ha praticamente costretto il club inglese a proporre una rescissione consensuale: strategia perfetta, quella del suo procuratore Jorge Mendes, per liberare a parametro zero una bandiera del calcio moderno, il quale nella sessione invernale di calciomercato avrà la libertà di proporsi a squadre favorite per la vittoria della prossima Champions League (Bayern Monaco o Napoli). Nel frattempo Ronaldo conquista un altro record: è il primo (e finora unico) calciatore ad aver segnato almeno un gol in cinque differenti Mondiali (dal 2006 al 2022, nel suo caso). L'esordio contro il Ghana è noioso fino all'intervallo: africani tutti barricati dietro la linea del pallone, con i lusitani che attaccano senza riuscire a mordere. Nel secondo tempo, al 20' è un calcio di rigore (concessione piuttosto generosa) a sbloccare la partita: dal dischetto si presenta proprio CR7, che incrocia con il destro e porta in vantaggio i suoi, esultando con un sorriso davanti a uno striscione dei tifosi ghanesi che lo provocava con l'immagine del suo storico rivale Messi. Il Portogallo dimostra di avere un potenziale offensivo molto pericoloso, ma anche una difesa scadente. Ed ecco che alla prima reale minaccia, il Ghana pareggia: traversone in area, il reparto arretrato rossoverde si addormenta e André Ayew sigla il pari. Sostituzioni ancora più offensive degli iberici obbligano gli avversari ad incassare due gol in altrettanti minuti: Joao Felix, in posizione di ala destra, beffa il portiere con uno scavetto, e il 3-1 arriva per merito del subentrato Leao. Esce dal campo Cristiano Ronaldo, applaudito da quasi tutto lo stadio, ma ecco che il Ghana riaccorcia le distanze: altro pasticcio della difesa e stavolta Bukari fa scendere a uno il gol di scarto. CR7 si alza dalla panchina e incita i suoi fino allo scadere. Il Portogallo resiste, ma proprio all'ultimo secondo corre un rischio il portiere Diogo Costa, che ha il pallone tra le mani e lo porta a terra in attesa di rinviare, ma non si accorge che alle sue spalle c'è un calciatore avversario pronto a beffarlo: per sua fortuna, il ghanese scivola e non si concretizza quello che sarebbe stato un clamoroso 3-3. Portogallo spumeggiante in attacco, ma largamente rivedibile in fase difensiva.