Evento BKT al "Matusa", Danilo Soddimo: "I tifosi ciociari sanno il bene che voglio loro. A Frosinone ho lasciato il cuore..."

17.05.2023 10:45 di  Francesco Cenci   vedi letture
Evento BKT al "Matusa", Danilo Soddimo: "I tifosi ciociari sanno il bene che voglio loro. A Frosinone ho lasciato il cuore..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nel pre gara di Frosinone-Genoa, Il title sponsor della Serie BKT ha deciso  di stare vicino alla tifoseria frusinate organizzando un’attività in città che li ha coinvolti in prima persona. Una panchina da calcio mobile si è spostata toccando alcuni punti storici della città accompagnata da quattro ex calciatori che hanno fatto la storia del club, Danilo Soddimo, Marco Cari, Angelo Brunello e Paolo Santarelli che hanno autografato e regalato i palloni da calcio di BKT Tires. Danilo Soddimo, è stato intercettato dai nostri microfoni e dagli altri giornalisti presenti durante questa festa di sport. Ecco le sue parole:

“Mi fa piacere essere qui ed incontrarvi tutti, perché abbiamo vissuto delle annate incredibili, fatte di momenti più positivi, rispetto a quelli negativi”.

Ti sorprende l’affetto della gente?

“Non sono stato sorpreso, perché ogni volta che vengo a Frosinone è sempre come se fosse la prima volta. Venendo spesso in Ciociaria, devo dire che sono sempre tutti molto contenti di incontrarmi. Non è stata una novità trovare questo attaccamento ai vecchi giocatori e soprattutto alla maglia”.

Il Frosinone di Maurizio Stirpe, continua anno dopo anno, a scrivere una storia incredibile: terzo campionato di Serie A, i dodici di Serie B. Una società che diventa un vero e proprio modello. C’è anche la tua firma su questa storia. Ti rende orgoglioso tutto questo?

“Mi rende non orgoglioso, di più. Ricordo benissimo quando arrivai a Frosinone, quale fu la situazione. Ma la programmazione messa a punto dal presidente e di tutte le componenti che hanno fatto parte di queste annate è stata grandiosa e sicuramente vincente. C’è stato un periodo di standby, ma poi sono ripartiti alla grande. Ed oggi hanno dimostrato, ancora una volta, che la programmazione, le infrastrutture, il Settore Giovanile ed il fatto di ringiovanire la squadra hanno fatto sì che si è arrivati a questi livelli. Ora spero che il Frosinone possa diventare la terza squadra del Lazio a rimanere stabilmente in Serie A. Sarebbe la cosa più bella per me. I tifosi ciociari sanno il bene che voglio loro. Questa è l’unica città in cui ho giocato e nella quale torno sempre volentieri. Non che nelle altre non ci ritorni volentieri, ma a Frosinone ho lasciato il cuore. Tornare qui è come se mi sentissi a Roma. Godetevi questo momento e forza Frosinone”.

Che effetto ti fa tornare qui, dove hai vissuto 2 promozioni, ed ora il Matusa è diventato un Parco…

“Non venivo dentro al Matusa da tanto e devo dire che mi fa un po' strano. Anche perché mi rivengono in mente tanti flash in testa, di partite molto emozionanti: la vittoria con il Lecce fu una di queste. Una partita che tra l’altro diede il via a tutto il ciclo vincente giallazzurro. Alcune volte mi viene da ripensare anche alla partita contro il Carpi, dove uscimmo ai playoff. Ma quella non ricordiamola. Questo è un bel momento e ce lo godiamo…”