CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Daremo il giusto peso alla Coppa Italia. Gara insidiosa, e sulla formazione devo decidere"

06.08.2022 11:25 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
Fonte: Frosinone calcio
CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Daremo il giusto peso alla Coppa Italia. Gara insidiosa, e sulla formazione devo decidere"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Alla vigilia di Monza-Frosinone ha parlato in conferenza stampa mister Fabio Grosso. Queste le sue parole:

Mister Grosso, a che punto è il livello di preparazione della sua squadra?

“Abbiamo trascorso un mese insieme nel quale abbiamo lavorato tanto, cercando di farlo bene. Arriviamo a questo primo appuntamento ufficiale in discrete condizioni, cercheremo di giocare una grande partita perché c’è bisogno di farla”.

Con il Monza un banco di prova importante. A quali fattori dovranno prestare più attenzione i giallazzurri per bene figurare?

“Affrontiamo una squadra salita in serie A e che ha delle ambizioni importanti, sappiamo che le difficoltà sono alte ma noi vogliamo mettere in campo le nostre caratteristiche per cercare di ben figurare in questo esordio ed essere presenti sul campo dal 1’ all’ultimo minuto”.

Quanto peso dà alla Coppa Italia? Anche il Monza è in piena costruzione dopo la promozione in A. Che partita si aspetta e quali insidie ha una squadra del genere?

“Proviamo a dare il peso giusto: è una partita di Coppa Italia, la prima ufficiale. Sappiamo che le insidie che ci troveremo di fronte sono tante, proveremo a rendere duro il passaggio del turno ai nostri avversari”.

Contro il Monza pensa di andare avanti con il 4-3-3 o sta pensando a qualche accorgimento a livello tattico in modo da impiegare contemporaneamente Mulattieri e Moro?

“Non sono un fanatico dei numeri. Noi dobbiamo essere bravi ad occupare il campo, a renderci partecipi alla fase difensiva ed a quella offensiva. Il modulo serve per vedere come ti schieri al fischio iniziale, poi ci si muove in mezzo al campo e quindi bisogna essere bravi a muoversi insieme, ad occupare gli spazi, pronti ad attaccare e ad essere efficaci nella fase difensiva”.

Nel precampionato ha spesso utilizzato Haoudi, a Monza può giocare dall’inizio? In che ruolo secondo lei esprime il massimo del suo potenziale?

“Haoudi è un giovane che sta con noi dallo scorso anno e chiaramente ai giovani per farli crescere bisogna dare fiducia e opportunità. Ha lavorato tanto, si è fatto trovare pronto e per me ha le caratteristiche per poter essere un giocatore bravo della nostra squadra. Ora non so ancora chi inizierà e chi entrerà in corsa ma sicuramente Haoudi è tra quelli che potranno essere partecipi della competizione”.

Quanto è importante il recupero di un giocatore di qualità ed esperienza come Garritano? Dopo lo scampolo di gara con la Ternana, troverà maggiore spazio a Monza?

“Non ne abbiamo tanti di giocatori di esperienza, lui è tra questi e sicuramente è determinante sia per le caratteristiche di gioco ma anche per quelle morali. Garritano fa parte di quei giocatori che debbono indicare qual è la strada giusta da intraprendere. Ha avuto qualche problemino, ha iniziato tardi la preparazione. Fortunatamente quei problemini li abbiamo risolti e sono sicuro che ci potrà dare una mano in questa partita”.

Chi tra Garritano, Mulattieri e Kone sarà subito in campo?

“La formazione non l’ho ancora decisa ma penso che al massimo uno di questi tre potrà iniziare e molto probabilmente tutti e tre saranno partecipi della partita”.

Alla luce dei tanti cambi operati in sede di campagna acquisti, può tracciarci alla vigilia del primo match ufficiale analogie e differenze principali tra questa squadra e quella della scorsa stagione?

“Abbiamo cambiato talmente tanto che diventa difficile fare parallelismi e trovare analogie. Cambiano le caratteristiche tecniche, quelle morali e allora la bravura nostra sarà quella di riuscire a diventare prima possibile una squadra perché adesso siamo un gruppo di tantissimi giocatori nuovi che si sta cercando di assemblare per portare avanti quei valori che debbono costituire la nostra base. Ci sono cose che il pallone, il campo e gli avversari non possono decidere o orientare e allora noi su quegli aspetti dobbiamo essere bravi a sbagliare il meno possibile. Oltre ad avere un senso di responsabilità alto, un grandissimo senso di appartenenza e una altrettanto grandissima voglia di stupire ogni partita, a cominciare da questa di Monza”.