CONFERENZA STAMPA - Alessandro Nesta: “L’obiettivo é fare un filotto di vittorie”

Alla vigilia di Venezia-Frosinone ha parlato mister Nesta. Queste le sue parole:

"Pronti per questo filotto? Tutti pensiamo la stessa cosa, l’obiettivo é affrontare ogni partita per far punti. La squadra è pronta, in settimana abbiamo avuto qualche problemino ma ci siamo

Episodi decisivi? Guardando le partite di B tante gare sono determinate da episodi importanti. Guardando il Pescara ieri ad un certo punto potevano vincere entrambe, poi gli episodi hanno fatto si che vincesse il Pescara

Indisponibili? Brighenti ha avuto la febbre ma sta bene. Tabanelli ha avuto la febbre ma ora sta bene, Capuano é stato operato e dunque a Venezia non ci sarà mentre Paganini si è fermato nuovamente quindi non ci sarà 

Venezia é una squadra che sa giocare a calcio e danno guardare dove l’avversario lascia spazio. Se palleggiano tanto alla fine trovano gli spazi, dunque bisognerà limitare questo loro palleggio. Hanno però anche dei punti deboli

Difesa a quattro? Magari può succedere per 20 minuti, mezz’ora. Il modulo di adesso però ci ha dato maggior garanzie. Ho fatto di tutto per giocare a quattro, c’ho sbattuto di denti, inutile risbatterli

Qualità in mediana? La qualità c’è ma dipende quali qualità. Le nostre mezzali hanno qualità di inserimento, magari meno di inserimento. Con le mezzali che abbiamo magari palleggeremo di meno ma i nostri centrocampisti con gli inserimenti faranno qualche gol in più 

Cambio di Rohden? Avevano maggior fisicità in mezzo al campo e dunque ho cambiato 

Ardemagni? Non ha problemi, é un pochino giù di condizione secondo noi e quindi stiamo lavorando per portarlo a star bene secondo il nostro modo di lavorare. Ad Ascoli lavorava ma diversamente rispetto ai nostri metodi quindi il fisico deve adattarsi a questo cambiamento. Tabanelli a Lecce aveva un metodo di lavoro piu simile al nostro

Campo più stretto, attaccanti diversi? Abbiamo tanti attaccanti importanti che bisogna far giocare. Domani valuteremo in base alla condizione dei nostri ma anche agli avversari”