PUNTI DI (S)VISTA – Abbattista non commette errori. Buona la sua direzione di gara

23.04.2017 19:30 di  Luca Perna  Twitter:    vedi letture
PUNTI DI (S)VISTA – Abbattista non commette errori. Buona la sua direzione di gara
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© foto di Federico Gaetano

Ternana – Frosinone, chiusa con il risultato di 2 a 0 per le fere rossoverdi, è stata diretta da Eugenio Abbattista di Molfetta. Nella stagione in corso il direttore di gara pugliese aveva arbitrato per ben due volte la squadra di Marino, entrambe al Comunale, con esito identico: due sconfitte con Perugia e Salernitana.

Il trentaquattrenne arbitro pugliese notoriamente non usa “sventolare” i cartellini, prediligendo il dialogo con i 22 protagonisti in campo. Così è stato anche per il match del Liberati con le poche ammonizioni sostanzialmente giuste da ambo le parti.

Nessuna recriminazione dunque nei confronti della giacchetta nera, certamente non determinante per la seconda sconfitta consecutiva della squadra ciociara.

Come sempre, abbiamo riassunto i tre episodi chiave del match.

Primo episodio: al 7° Mokulu lanciato a rete a tu per tu con Aresti si fa intercettare il pallonetto diretto a rete. Lo stesso estremo difensore travolge poi l’attaccante di Marino facendo saltare in piedi tutta la panchina giallazzurra. Calcio di rigore giustamente non assegnato.

Secondo episodio: al 64° Soddimo, appena entrato, commette un fallo grave sulla trequarti, sotto gli occhi del suo tecnico. Dal seguente calcio di punizione, Ledesma pennella per la testa di Palombi che stacca su Fiamozzi e insacca in rete. Non ci sono immagini in linea che possano testimoniare la corretta posizione dell’attaccante scuola Lazio, forse tenuto in gioco da Mokulu. Nel dubbio, comunque, il primo assistente dell’arbitro (Marco Bremes di Bergamo, ndr) non ha ritenuto di alzare la bandierina. Gol convalidato.

Terzo episodio: al 70° fallo da rigore nettissimo di Bardi su Falletti lanciato a rete. Penalty e ammonizione per il portiere del Frosinone che riteniamo giusta in base alle nuove regole che tendono a non penalizzare oltremodo chi difende.

Voto finale all’arbitro: 6,5 meritato!