Luca Moro a Frosinone, colpo da copertina per il calciomercato giallazzurro

Con Luca Moro ad un passo dal Frosinone, la società giallazzurra torna a meritarsi la prima pagina del calciomercato. Il guizzo stavolta arriva in entrata, parla italiano e non necessiterà di particolare adattamento. Angelozzi ha pescato ancora dalla C, assicurandosi una delle rivelazioni della scorsa stagione, un bomber da 21 reti in 28 presenze in campionato col Catania: basta questo dato per dare l’idea del percorso del classe 2001, attore protagonista di tutta la categoria. Piede destro, cinque doppiette (una contro il Palermo), una tripletta e tante singole marcature decisive ai fini del risultato. Moro (189 cm) si è conquistato le aree di rigore avversarie del girone C con estrema precisione nel tiro e fiuto del gol, ha mostrato scaltrezza e velocità imparando ad attaccare la profondità anziché venire incontro, trovandosi a suo agio nella costruzione dal basso della squadra, segnando tanto dal dischetto e all’occasione anche di testa. Con un gioco finalizzato ad entrare in area avversaria e a sfruttare gli spazi lasciati liberi, Fabio Grosso potrebbe metterlo in condizione di replicare anche in Serie B i numeri della scorsa stagione che gli è valsa l’esordio nella Nazionale Under 20. Sotto l’Etna si è valorizzato: stima dei tifosi guadagnata anche per il lato umano con tanto di cori e murales in città fino a diventare luce di speranza in ottica azzurra.

Dal salto in C a desiderio di mercato

Originario di Padova, ha avuto il sogno di giocare per la sua squadra. Ha esordito all’Euganeo ma fatto esperienza altrove, nei settori giovanili di Torino, Spal e Genoa. Il poco spazio tra i biancoscudati lo ha portato a salutare casa nell’ultimo giorno di mercato: direzione Catania. Moro è arrivato ad attirare l’interesse di squadre di Serie A (persino della Juventus). Ad anticipare tutti c’è stato il Sassuolo qualche mese fa, con un’operazione alquanto onerosa per la terza serie italiana: quasi 4 milioni di cartellino al Padova, una percentuale sulla futura rivendita (attorno al 10%) e un bonus milionario legato a precisi obiettivi, tra cui il raggiungimento della Nazionale. Il giovane attaccante avrebbe dovuto terminare il campionato di C in Sicilia, ma il fallimento della società Etnea, esclusa dal girone, lo ha tenuto fermo, costringendolo ad aggregarsi al Sassuolo senza possibilità di giocare (a causa del divieto, da regolamento, di scendere in campo con una terza squadra nella stessa stagione). La punta ha terminato l’annata agli ordini di Dionisi sentendo la mancanza dei 90 minuti ma acquisendo esperienza nel lavoro in un gruppo di A.

Ambizione giallazzurra

Col suo arrivo in ciociaria si certificano i buoni rapporti tra Frosinone e Sassuolo. Oltre a Ciervo e Turati, in attesa di essere ufficializzati, Angelozzi si è assicurato per il prossimo anno un’altra futura stella della formazione neroverde. Moro è un colpo ambizioso e rappresenta nel reparto degli attaccanti quanto di meglio visto in C quest’anno, insieme a Brunori (di proprietà invece della Juventus): i giallazzurri si sono informati nelle scorse settimane anche sul simbolo della promozione del Palermo, salvo poi virare sul classe 2001, a testimonianza della volontà di mettere a segno un colpo di livello che possa rinfoltire un reparto indebolito dalle partenze di Charpentier e Zerbin. Un’investitura sull’attaccante è arrivata anche dall’ex stella giallazzurra Francesco Lodi: “Moro è il prossimo centravanti della Nazionale. Non gli ci vorrà molto prima di raggiungere questo obiettivo”.