La prima qualificata agli ottavi è la Francia: 2-1 alla Danimarca con Mbappé che diventa capocannoniere (e lo resterà)

26.11.2022 23:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
La prima qualificata agli ottavi è la Francia: 2-1 alla Danimarca con Mbappé che diventa capocannoniere (e lo resterà)

Kylian Mbappé sarà il capocannoniere di Qatar 2022. Ma la Francia è da titolo? I campioni in carica battono per 2-1 la Danimarca, qualificandosi già dopo due partite agli ottavi di finale del Mondiale, ma i cortocircuiti in gara secca continuano a manifestarsi. L'enfant prodige del calcio francese si è responsabilizzato dopo l'infortunio di Benzema (pensando in maniera sacrosanta che senza un suo grande torneo, la vittoria non arriverà) è alla ricerca della seconda Coppa del Mondo consecutiva: qualora raggiungesse questo traguardo a soli 23 anni, diventerebbe di conseguenza una leggenda vivente del calcio. Pelé ne ha vinti tre: i primi due, proprio entro i ventitré anni. Certamente, Mbappé da un punto di vista tecnico non è ancora paragonabile a certi mostri sacri della storia di questo sport: va ancora a scatti, come tutta la Francia. I ragazzi di Deschamps hanno vinto due partite consecutive, ma entrambe le gare sono state talmente particolari da non poter tracciare ancora una linea di continuità, estraendo degli spunti che possano valere anche per le successive apparizioni. La rimonta contro l'Australia dopo una prima mezz'ora pessima è stato il primo tassello. In seguito, la vittoria sulla Danimarca con una prestazione paranoica: creativi ma non lucidi sotto porta nei primi 45', poi nevrotici nella ripresa tra gol del vantaggio, immediato pareggio subìto e ulteriore dimostrazione di forza nel finale. Combina tutto Mbappé: nel primo tempo si mangia un'occasione da rete colossale, poi nella ripresa sfodera l'asso della manica: la sua tecnica esibita in velocità. Un triangolo completato con l'assistenza di Theo Hernandez consente al numero 10 di concludere a rete con il piatto destro per il vantaggio francese. Il pari di Christensen (su calcio d'angolo, ben disegnato da Eriksen) sembrerebbe una minaccia, ma ancora Mbappé fa la differenza nella metà campo avversaria: gran traversone di Griezmann mirato sul secondo palo, proprio nel punto in cui è difficile intervenire sia per il portiere che per i difensori, ma non per Mbappé. Con il ginocchio, l'attaccante classe '98 sigla la rete della vittoria dei Bleus. Tecnicamente non è un ancora un gigante, ma rischia di diventarlo caratterialmente, nonostante molteplici ricadute mostrate nell'arco di tempo trascorso tra i due Mondiali: dopo le grandi premesse di Russia 2018, infatti, l'ala del Paris Saint-Germain ha fallito una clamorosa palla gol nella finale di Champions persa nel 2020 contro il Bayern Monaco e ha fallito dal dischetto il rigore decisivo nella sfida alla Svizzera dell'ultimo Europeo. Quando nel 2018 non gli fu assegnato il Pallone d'Oro, dando per scontato che l'avrebbe vinto molte volte in futuro, nessuno si sarebbe aspettato che Mbappé sarebbe arrivato a Qatar 2022 con zero Champions all'attivo, nessun gol all'Europeo (dove è uscito agli ottavi) e addirittura una Ligue 1 persa con la vittoria del sorprendente Lille. Questo Mondiale è l'occasione per dimostrare che Mbappé non solo è ancora vivo, ma che può diventare una colonna portante della storia (recente e non solo) della Coppa del Mondo.