FOCUS - In avanti serve l'artiglieria pesante. Nesta può seguire le orme di Longo...

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Il Frosinone ha sempre avuto in questa stagione un grande tallone d'Achille: i gol. I giallazzurri infatti, nonostante abbiano un reparto offensivo da far invidia a tutti, in questa stagione hanno sempre faticato a trovare la via del gol. Canarini che in più di una circostanza hanno faticato a creare occasioni da gol ma che, anche quando ne hanno avute diverse, hanno comunque sempre dovuto penare per spedire la palla in rete. Da qualche gara, mister Nesta sta ora sperimentando il 3-4-1-2, inserendo in campo un trequartista (o meglio adattando calciatori) per togliere fonti di gioco all'avversario e provare magari a far  essere più pericolosa e concreta la sua squadra in fase offensiva. Il risultato fino a questo momento non è stato certo dei migliori, il Frosinone continua a faticare sotto porta e dunque il tecnico canarino potrebbe pensare ora di guardare indietro, alle origini della formazione che attualmente allena. L'ultima volta che il Frosinone è stato promosso in serie A infatti, con mister Moreno Longo in panchina, i giallazzurri si schieravano in campo proprio con il 3-4-1-2, dove l'uomo dietro le punte era Camillo Ciano il quale grazie al suo mancino disputò un'annata strepitosa realizzando 14 gol e 17 assist. Ciano fu determinante e decisivo per quel Frosinone, poichè oltre a far gol, riusciva a mandare in rete i vari Dionisi, Ciofani, Citro e cosi via. Considerata la grande difficoltà del Frosinone a far gol, mister Nesta potrebbe ora pensare di mandare in campo l'artiglieria pesante schierando Ciano dietro a due attaccanti. Soluzione tattica che non va esclusa nella testa di Nesta