Di Francesco, strategia vincente con le piccole e perdente con le grandi. Ma l'obiettivo è questo

Il Frosinone vuole giocare a calcio in maniera spumeggiante, coinvolgente, moderna e propositiva. L'organico, del resto, non si è sempre dimostrato all'altezza di uno spirito così garibaldino: soprattutto i difensori centrali e le punte d'attacco stanno deludendo molto. La strategia di Eusebio Di Francesco sta funzionando: provare a proporre calcio contro le big, perdere e imparare affinché poi al cospetto di squadre abbordabili si possa imporre il proprio gioco e vincere. La classifica sorride ai giallazzurri, ma resta un dubbio: qualora la situazione dovesse peggiorare nelle ultime giornate, Di Francesco metterebbe da parte la volontà di aprire le linee e ripartire dal basso, puntando invece a una gestione più speculativa delle partite in modo tale da ottenere punti preziosi? Fin qui, infatti, contro le big i punti non sono arrivati: per fare solo un esempio (ma ce ne sarebbero tanti), sul 2-1 contro il Milan i canarini hanno continuato ad aprire le linee e ripartire dal basso, finendo per perdere la gara a causa di errori in palleggio con alcuni difensori fuori posizione perché impegnati a ragionare in ottica offensiva.