Frosinone - Fondamentale che Angelozzi resti alla guida dell'area tecnica

Giorni di attesa in casa Frosinone per attendere l'ufficialità della salvezza in serie B ma anche per capire quali saranno i piani societari per il futuro e quali saranno le figure a capo dell'area sportiva, dal direttore all'allenatore. Per il club giallazzurro sarebbe fondamentale la permanenza del direttore Guido Angelozzi a capo dell'area tecnica e questo lo sa bene anche il Presidente Maurizio Stirpe che tanto ha voluto il direttore siciliano in Ciociaria.

Angelozzi arrivato a Frosinone nell'autunno del 2020 ha pian piano cambiato il modo di operare di questa società, passando dal puntare su calciatori già affermati alla valorizzazione dei giovani scommettendo spesso su calciatori di serie minori o di campionati esteri per generare plusvalenze. Non è un caso se nella gestione Angelozzi il Frosinone calcio sia riuscito ad ottenere le cessioni più remunerative della sua storia e sia anche riuscito a portare in Ciociaria calciatori proveniente da squadre top mondiali come Real Madrid e Bayern Monaco, rafforzando anche i rapporti con società importanti nel panorama nazionale come la Juventus. 

Il Frosinone, nella sua gestione, ha dominato un campionato di serie B, disputato la sua miglior stagione della storia in serie A nonostante la retrocessione giunta all'ultimo istante del campionato e soprattutto tra alti e bassi in questi cinque anni ha divertito i tifosi proponendo un gioco propositivo.

Il campionato appena concluso è stato senza dubbio deludente e tra gli errori commessi ci sono senza dubbio anche quelli del DT nella costruzione della rosa, ma una brutta stagione non può cancellare l'intero percorso. Per il Frosinone, dopo l'ultima complicata annata, è fondamentale ripartire ancora con il direttore Guido Angelozzi al timone dell'area tecnica.