INTERVISTA TF – Gabriele Schiavi (Sportitalia): “Cheddira può rappresentare l'arma in più per il finale di stagione del Frosinone"

Intervista esclusiva al giornalista di Sportitalia, nativo di Anagni, Gabriele Schiavi per analizzare il momento del Frosinone, dopo la gara di Napoli
14.04.2024 18:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Gabriele Schiavi, giornalista
Gabriele Schiavi, giornalista

Dopo l'ottimo pareggio per 2-2 del Frosinone allo stadio "Diego Armando Maradona" sul Napoli, abbiamo oggi il piacere di intervistare il noto giornalista sportivo, di Sportitalia, nativo della città di Anagni, Gabriele Schiavi. Con lui, abbiamo fatto il punto sulla stagione fin qui disputata dagli uomini di Di Francesco, con un occhio rivolto alla clamorosa rimonta salvezza che stanno compiendo i leoncini allenati da Angelo Adamo Gregucci nel campionato di Primavera 1.

Gabriele, per il Frosinone di mister Di Francesco c'è stata una gran partenza in questo campionato di Serie A nel girone di andata. Poi un lungo periodo di flessione. Ora, tre punti consecutivi, con altrettanti pareggi che danno una buona speranza per la missione salvezza. Come giudichi fin qui la stagione disputata dai canarini complessivamente e che partita hai visto allo stadio "Maradona", contro il Napoli?

"I tre pareggi di fila sono un ottimo risultato complessivo, considerando che due di questi sono stati ottenuti con squadre come Bologna e Napoli, quindi formazioni di media alta classifica. E’ stato un campionato strano quello del Frosinone, ottimo nella prima fase dove i canarini erano una della squadra rivelaizone, negativo poi successivamente anche perché comunque la lotta salvezza di quest’anno che coinvolge tante squadre in pochi punti (fatta eccezione per la Salernitana) e’ una autentica lotteria. Le possibilità per salvarsi ci sono tutte, ma oltre i pareggi la differenza la fanno le vittorie e cercare il successo deve essere l’imperativo per i ciociari. A Napoli è stata giocata una partita coraggiosa ordinata ed efficace, prendersi un punto a Napoli non è mai semplice anche se la squadra partenopea è in un periodo molto delicato, però può essere sicuramente un dato confortante aver ripreso due volte il Napoli ed aver trovato la doppietta di Cheddira che nel finale di stagione può rappresentare il giocatore in più".

I ciociari hanno detenuto fino a poche settimane fa, il triste primato di avere la peggior difesa di tutta la Serie A. Ora la Salernitana sta facendo molto peggio sotto questo punto di vista. Il passaggio alla difesa a 3 nelle ultime gare da parte di Di Francesco, può aver rappresentato una chiave di svolta per questo finale?

Come ti spieghi questa astinenza di vittorie in trasferta da parte del Leone in questo campionato. E' una questione psicologica secondo te, oppure si può ricondurre ad un aspetto puramente tecnico-tattico?

"Di Francesco e’ un allenatore molto preparato e se ha individuato che nella difesa a tre poteva esserci una svolta allora bene così, in effetti nelle ultime giornate qualcosa è migliorato e il reparto arretrato appare più solido e dunque può rappresentare un fattore. 

L’astinenza di vittorie in trasferta è sicuramente un dato che fa riflettere, sarebbe bastato qualche punto in più lontano dallo Stirpe per ritrovarsi in una situazione diversa di classifica. Per una neopromossa è sicuramente un aspetto psicologico, nonostante poi l’approccio al campionato sia stato favorevole, ma ad oggi cercare qualcosa in più in trasferta soprattutto negli scontri diretti diventa decisivo."

I ciociari sono tra le squadre più giovani di Europa e della Serie A. Qual è il calciatore che ti ha colpito maggiormente dopo queste 32 giornate?

"Sui giovani io apprezzo molto Soule e Barrebechea, giocatori che ho visto crescere seguendo ormai da 9 anni il Campionato Primavera. Soule particolar modo credo sia un prospetto dal grande futuro. "

Tante squadre racchiuse in pochi punti nella lotta salvezza. Dando ormai per spacciata la Salernitana, chi vedi messo meglio per il rush finale e quale potrebbe essere l'ingrediente decisivo che secondo te farà la differenza in questa volata?

"L’ingrediente per salvarsi e’ affrontare ogni singola partita come fosse uno spareggio salvezza, perché le squadre coinvolte sono tante e i punti sono pochi quindi chi riesce ad avere la lucidità giusta nelle ultime partite manterrà la serie A. Cagliari e Lecce mi sembrano quelle più sul pezzo. "

Per finire: te, grazie a Sportitalia segui da vicino le vicende della Primavera e dei giovani leoni allenati da Gregucci. Un girone d'andata da dimenticare per i giallazzurri, che sembravano già retrocessi. Poi, il girone di ritorno da media punti playoff, ha permesso a Selvini e compagni di rientrare in piena lotta salvezza: cosa può essere cambiato secondo te nei canarini? Il Frosinone ce la farà a tuo giudizio a mantenere la categoria?

"La Primavera paradossalmente ha avuto un rendimento opposto a quello della prima squadra, disastro all’inizio e grande reazione nella seconda parte. Con una sola retrocessione la marcia dei ragazzi di Gregucci nel 2024 è stata notevole. Si gioca punto a punto e nel momento in cui hanno recuperato alcuni giocatori di valore i canarini hanno dimostrato di potersi salvare. Sono fiducioso e si giocheranno la salvezza con Bologna Samp e Monza…guarda caso tre squadre che hanno cambiato tutte allenatore. Il Frosinone ha mantenuto lo stesso allenatore ed alla fine quella può essere stata la mossa giusta."