DILETTANTI – INTERVISTA AL PROTAGONISTA: Parla il Direttore Sportivo del Colleferro Andrea Angelucci

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Abbiamo raccolto, in esclusiva, le dichiarazioni del Direttore Sportivo del Colleferro, Andre Angelucci. Il Colleferro, capolista del girone B del campionato di Eccellenza, nonostante il primato ha esonerato il tecnico Ermanno Fraioli, sostituito da Fabrizio Paris. Abbiamo chiesto al direttore il perché di tale scelta. Ecco le sue parole:

“Il motivo del cambio in panchina è una questione prettamente psico – tecnica. Si la possiamo definire così. La società valutando non solo l’ultima sconfitta, ma valutando le gara tra Natale e adesso, ha notato che le cose non andavano come l’inizio. Dopo l’ultima sconfitta, poi, avremmo dovuto cambiare ventidue giocatori. Nessuno domenica meritava di indossare quella maglia, come è stata indossata fino adesso. Purtroppo poi, alla fine, nell’analisi ci va a finire di mezzo l’allenatore, che sicuramente non è l’unico responsabile della situazione che si è creata. La responsabilità è di tutti, compresa del sottoscritto. Però, poi alla fine, ci sono scelte che vengono fatte esclusivamente per il bene della società, solo esclusivamente per il bene della squadre e solo ed esclusivamente per raggiungere un obiettivo che ormai è dichiarato. Non ci vogliamo veder sfuggire questo tipo di traguardo. Il neo tecnico è Fabrizio Paris, esperto della categoria. Lui due anni fa ha vinto il campionato a Monterotondo, poi l’anno scorso ha iniziato l’avventura in Serie D, poi quest’anno è stato fermo un po’ per scelta e un po’ perché non ha trovato qualcosa che lo stuzzicasse più di tanto. La sfida con l’Albalonga, al di là del distacco numerico in classifica, rappresenta uno scontro diretto perché è una squadra competitiva e ben organizzata. È poi una della squadre che ha avuto il merito di batterci in maniera abbastanza netta all’andata, quindi, ci sono tutti i presupposti per avere le giuste motivazioni e lo spirito di rivalsa che dobbiamo obbligatoriamente avere, nel rispetto di queste nuove scelte e nel rispetto del desiderio che abbiamo tutti nell’arrivare alla meta e perché se abbiamo voltato pagina, l’abbiamo fatto per tornare a vincere e convincere. Probabilmente la scelta di cambiare è stata dettata dal fatto, che adesso, affronteremo un ciclo di partite impegnativo, che giustamente la società ha valutato fino ad arrivare a questa scelta di esonerare mister Fraioli. Io, comunque, vorrei che fosse sottolineato che non smetterò mai di ringraziare mister Fraioli, perché ha dedicato anima e corpo, da luglio, a questa avventura, mettendoci tutto quello che poteva mettere e ribadendo che la responsabilità non è solo sua ma di tutti. Purtroppo alcune leggi non scritte del calcio sono queste. Non si possono cambiare ventidue giocatori e, se uno vuole dare una svolta, deve partire dalla panchina. Ora i calciatori si sono assunti le loro responsabilità ed hanno capito che la scelta è stata fatta non per ragioni personali, come qualcuno potrebbe dire, ma assolutamente per dare quella scossa e quella nuova linfa che ci serve per arrivare alla fine”.