, ecco Calò: "Appena ha chiamato il Frosinone ho detto subito sì, senza pensarci su un attimo..."

Giornata di presentazione in casa Frosinone. Microfono e parola all'esperto centrocampista, arrivato dal Cesena, Giacomo Calò. Queste le sue parole:
Sulla trattativa che ha portato Calò a vestire la maglia giallazzurra del Frosinone: "E' stata una trattativa veloce quella che mi ha portato qui a Frosinone, slittata di un pò di tempo soltanto per dei problemi burocratici. Però appena ho avuto la chiamata da parte del club, non ci ho pensato su un attimo ad ho detto subito sì".
Poi Calò continua: "Degli attuali nuovi compagni di squadra, avevo già giocato un anno con Edoardo Masciangelo (nel Benevento, n.d.r.). Poi degli altri ragazzi non conoscevo nessuno, però in questi anni di campionato in Serie B, con qualcuno ci ho giocato contro ed ho fatto subito quindi una buona amicizia."
Su mister Massimiliano Alvini: "Il mister anche lui lo conosco da un pò di tempo. Non ho lo ho mai avuto fino ad adesso come allenatore, devo dire che mi ha accolto subito in maniera positiva, trasmettendomi da subito quello che vuole in campo: la grinta e l'organizzazione sul terreno di gioco. Questi sono i due aspetti principali".
Sull'atmosfera dello "Stirpe" da avversario - "Ho già giocato allo "Stirpe" gli anni precedenti da avversario: un anno quando c'era il Covid e poi tutti gli altri anni con lo stadio aperto. E' uno stadio bellissimo, l'atmosfera è sempre bella. L'anno scorso sono venuto qui a dicembre quando ero con il Cesena, ma devo dire che c'è sempre tanta gente a seguire le partite. Quindi il pubblico trasmette qualcosa di importante".
Sulla stagione che sta ormai per partire: "Spero sempre, come ogni anno, che la mia stagione sarà positiva. Prima la squadra raggiungerà il proprio obiettivo e meglio sarà per tutti. Poi, personalmente, si cerca sempre di migliorare l'anno disputato in precedenza".
"Jack" Calò ed i suoi hobby: "Mi piace passare tanto tempo con mia figlia. Dentro lo spogliatoio sono sempre un ragazzo molto solare e positivo. Cercherò di trasmettere quello l'esperienza che ho vissuto in questi anni per accogliere al meglio anche i ragazzi più giovani".