CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "La classifica del Vicenza inganna. Sarà una gara difficile, ma faremo di tutto per vincere"

Alla vigilia del match con il Vicenza, ha parlato in conferenza stampa il tecnico canarino Fabio Grosso. Queste le sue parole:

Mister la sua valutazione sul mercato, soddisfatto delle operazioni che la società ha operato? E poi le chiedo anche un commento alla firma di Gatti con la Juventus e la decisione di rimanere fino a Giugno con voi.

"Sono soddisfatto e ringrazio i ragazzi che sono andati via per la loro professionalità che hanno avuto nel periodo in cui abbiamo lavorato insieme e gli faccio un in bocca al lupo. Si riparte finalmente, tutto chiuso e non si parlerà più di mercato ma solo di campo, che è la cosa più importante. Siamo focalizzato sul campo, abbiamo perso calciatori che avevano voglia di fare altre esperienze e preso dei giovani che proveremo a far inserire il prima possibile cercando di portare avanti una modalità che abbiamo mostrato in questa prima parte di stagione"

Il Frosinone è l’unica tra le prime che di fatto non ha cambiato l’undici titolare. Guardando gli innesti delle avversarie ritiene si siano rinforzate?

"Sicuramente hanno provato a farlo, poi sarà sempre il campo a dare il responso finale. Non è una formula matematica, non è detto che prendendo nuovi calciatori si faccia meglio. Ognuno ha portato avanti le proprie idee, ci sono squadre di alta classifica che hanno fatto ancora altri investimenti importanti. E' un campionato di difficoltà molto alta"

Mister a differenza di Pisa e Parma il Vicenza giocherà indubbiamente in maniera più coperta. Questo potrebbe crearvi maggiori difficoltà nel cercare di sbloccare il risultato?

"Questa è una partita complicata contro un avversario che ha raccolto quattro punti nelle ultime tre gare. La classifica dice cose diverse rispetto alla qualità della rosa e individualità che ha. E' una squadra che ha messo dentro tanti ragazzi nuovi e sta provando a risalire. Domenica hanno vinto una partita importante e come hanno festeggiato ci deve far capire che tipo di gara ci attende. Credo che mettendo in campo le nostre qualità saremo in grado dimetterli in difficoltà, viceversa queste loro individualità potrebbero crearci problemi"

Mister che Vicenza si aspetta di trovare di fronte? Nelle ultime partite è parsa una squadra viva e che lotta per la salvezza

"E' una squadra che aveva investito ea gennaio ha investito di nuovo. Sicuramente è una squadra che in estate aveva obiettivi diversi da quelli che ha ora, la qualità degli interpreti è sicuramente diversa rispetto a quel che dice la classifica. Gara difficile ma sono sicuro che abbiamo tutte le qualità per fare una grandissima prestazione e metterli in difficoltà. Proveremo a farlo dall'inizio alla fine"

Col Vicenza inizia un ciclo di 8 gare in un mese con 3 turni infrasettimanali. Molti addetti ai lavori ritengono che questo tour de force possa incidere parecchio nell'economia del campionato. Lei che idea si è fatto?

"Inciderà sicuramente parecchio perché alla fine di questo tour de force ci sarà un quadro più chiaro per tutte le squadre. Credo che sia una cosa anomala per questo campionato perché saranno tre settimane in cui si giocherà ogni tre giorni e per questo dico che sarà determinante la partecipazione di tutto il gruppo. Ci sarà necessità per tutti di mettere in campo quasi tutti i ragazzi della rosa. Noi di questi siamo consapevoli e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità andando in campo e provando a fare quel che sappiamo. Non sempre ci si riesce ma il provare a farlo è determinante"

Mister in vista del prossimo tour de force come procede il recupero di Charpentier? Ci sono possibilità che sabato vada in panchina?

"No, Charpentier sabato non sarà con noi. Mancherà anche Haoudi che ha avuto una distorsione alla caviglia e mancherà Bozic perché è arrivato ieri e poi è squalificato. Gli altri sono tutti a disposizione, Rohden è tornato in gruppo anche se non ha molti allenamenti nelle gambe ma è un calciatore importante. Nell'ultimo periodo ci sono mancati Rohden, Charpentier che mi auguro di riavere presto, e Brighenti che anche lui è rientrato e sarà un calciatore della rosa importante per questo tour de force"

Mister ciao, i risultati ottenuti in questa stagione con il Frosinone rappresentano per lei anche una piccola rivincita, dopo qualche stagione sfortunata?

"Non sono in cerca di rivincite. Io cerco di lavorare sempre al meglio mettendo tutto quello che ho dove vengo chiamato. Le disamine possono essere fatte in vari modo e sarebbero molto più lunghe rispetto a quelle superficiali di dire che ci sono state delusioni. Sono felice dei percorsi che ho avuto, il risultato finale per me non è determinante. E’ quello che vogliamo tanto ma so benissimo che viene ottenuto attraverso delle prestazioni e attraverso un percorso. E’ il mio schema quando vengo chiamato a guidare un gruppo ed è quello che pretendo io dalla squadra quando ci alleniamo quotidianamente"