Il commento a "SportitaliaMercato" sulla lotta salvezza

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L'Udinese vince 0-2, contro un Lecce già salvo da sabato sera, ed aggancia il quintultimo posto della classifica. I friulani allenati da Fabio Cannavaro superano così, in un colpo solo, Empoli e Frosinone.

Dopo questo posticipo, giocatosi ieri pomeriggio, ecco il commento dei vari opinionisti, presenti durante la puntata di "SportitaliaMercato", andata in onda ieri.

Alfredo Pedullà, giornalista: "La situazione salvezza si è fatta molto incandescente. Il colpo realizzato dall'Udinese a Lecce può essere in questo senso decisivo, perchè comunque per i friulani il primo dei tre scontri diretti era dispari, a causa della salvezza già ottenuta dai salentini, che hanno fatto un'altra impresa straordinaria in questa stagione. Le altre due partite da giocare per l'Udinese non saranno dispare, però i bianconeri hanno superato quelle che erano le loro competitor. In questo momento infatti, sia Frosinone che Empoli si trovano dietro alla squadra di Fabio Cannavaro in classifica. L'Udinese ha adesso 33 punti, con due scontri diretti ancora da disputare. La legge non scritta vuole, che se l'Udinese battesse l'Empoli nella prossima giornata, i friulani sarebbero salvi. Credo che per ottenere la salvezza possano bastare 36 punti, calcolando anche tutti gli scontri diretti che ci saranno da giocare da qui alla fine. La partita Monza-Frosinone della prossima giornata, indirizzerà, come avrebbe dovuto farlo anche la gara tra Genoa e Sassuolo della scorsa giornata, la lotta per non retrocedere. Poi ci sarà lo scontro diretto Frosinone-Udinese all'ultima giornata, quindi il Frosinone si potrà affrancare da questi discorsi che si fanno se dovesse fare tre punti a Monza, perchè ha gli scontri diretti abbastanza favorevoli con tutti. Resta il fatto che, quel punto tanto vituperato, conquistato dall'Udinese contro il Napoli, può fare la differenza. Se poi magari ci fosse la contemporaneità nelle ultime due partite, magari saremmo stati tutti più contenti..."

Enzo Bucchioni, giornalista: "Quel punto ottenuto dall'Udinese con il Napoli è fondamentale , perchè permetterà ai friulani di arrivare allo scontro diretto con l'Empoli con un vantaggio notevolissimo. Fra le squadre in coda vedo l'Empoli come la squadra che ha il calendario peggiore, visto che all'ultima giornata i toscani affronteranno anche la Roma. E' vero che magari i giallorossi non avranno forse più nulla da chiedere a quel punto, ma resta il fatto che la squadra di Cannavaro è in crescita, complice questi ultimi risultati che ha fatto, mentre l'Empoli mi sembra un pò in calo. Poi c'è anche il Frosinone, che potrebbe arrivare all'ultima giornata con l'Udinese che sarebbe già salva e quindi lì potremmo ritrovarci di fronte a queste partite "molto umane": lo abbiamo visto con l'Inter contro il Sassuolo e ieri il Lecce contro l'Udinese stessa, squadre che arrivano dopo le feste e che dovrebbero avere la giusta concentrazione e rabbia messa nelle altre 35 o 36 partite giocate prima, ed invece così non accade. E' stato fin troppo facile per l'Udinese vincere contro il Lecce, così come si è verificato anche per il Sassuolo con l'Inter. Ci sono poi squadre come il Genoa, che invece domenica pomeriggio è andato in svantaggio, avrebbe potuto smettere di giocare contro il Sassuolo, ed invece è andata a giocarsi la partita ed a vincersela. Stessa cosa ha fatto il Torino contro il Verona: ecco, io vorrei vedere sempre atteggiamenti di questo tipo in campo".

Cristian Bucchi (allenatore): "Non bisogna aver pietà, sempre rispettando l'avversario, nelle ultime giornate di campionato, anche se si è raggiunto il proprio obiettivo stagionale. Tanto di cappello quindi al Genoa, al Torino ed al Milan, che hanno fatto partite vere al cospetto di avversari che avevano più motivazioni di classifica. Queste formazioni citate non hanno però mollato si una virgole, ed hanno giocato partite vere. Ma credo che ci si debba comportare sempre in questo modo. Ripeto, ci deve essere sì grande rispetto per tutti, però le partite bisogna poi giocarsele fino in fondo. Sicuramente, in questa giornata, così come nelle ultime due da disputare, la contemporaneità sarebbe stata decisiva in questo caso. Ricordiamo che il Lecce si è salvato aritmeticamente non giocando. Se invece questa partita contro l'Udinese fosse stata giocata contemporaneamente alle altre probabilmente avrebbe vinto allo stesso modo l'Udinese, però sarebbe stata sicuramente un'altra partita: giocata sin dall'inizio con stimoli diversi. Ieri il Lecce ha giocato 'in ciabatte, una squadra già salva che giustamente ha coronato una sua stagione in maniera positiva, facendo un grande percorso. Certamente era meno motivata, rispetto ad un Udinese che invece si giocava la stagione. Indubbiamente questo aspetto è stato evidente".

Michele Criscitiello, giornalista: “Bisogna fare i complimenti al Genoa. Proporrei  un premio da dare a fine anno alla squadra che si è contraddistinta per serietà e integrità morale. Togliamo qualche soldo all’inutile paracadute e diamo una decina di milioni di euro a chi onora il campionato. Il Genoa merita 5-10-15 milioni per come sta giocando in queste ultime partite. Non ha nulla da chiedere ma non regala niente a nessuno. Non fatemi il solito discorsetto delle motivazioni perché non ci casco. Il Genoa ha solo una motivazione: aprire l’ombrellone prima possibile eppure non sta mollando di un centimetro. Bravo Alberto Gilardino a guidare un gruppo sano. Un orgoglio. Tanto di cappello poi, al Direttore Sportivo del Lecce Pantaleo Corvino, perchè ottenere la salvezza con tre giornate di anticipo è un autentico capolavoro".