Il 'caso Brescia' può cambiare il volto della Serie B? Fra giustizia sportiva e ordinaria

04.06.2025 14:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb
Il 'caso Brescia' può cambiare il volto della Serie B? Fra giustizia sportiva e ordinaria
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Le regole FIGC parlano chiaro: il 30 giugno si chiude la stagione sportiva ed entro quella data tutti i campionati dovranno emettere i propri verdetti. Una specifica che, quest’anno, appare tutt’altro che semplice per il campionato di Serie B, attualmente in una fase di impasse a causa del “caso Brescia”.

COSA È SUCCESSO A BRESCIA – Il club di proprietà di Massimo Cellino è stato sanzionato a metà dello scorso mese con quattro punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso (e altri quattro nella prossima), per il pagamento irregolare – mediante crediti d’imposta risultati successivamente inesistenti – dei contributi INPS e delle ritenute IRPEF relativi al trimestre novembre 2024-gennaio 2025. Una vicenda scaturita da una vera e propria truffa perpetrata ai danni delle Rondinelle da parte di una società che ha venduto crediti d’imposta fasulli, incassandone il corrispettivo. La sanzione sportiva ha fatto precipitare il club lombardo al terzultimo posto della classifica di Serie B, decretandone la retrocessione diretta in Lega Pro, con la contestuale salvezza del Frosinone e la partecipazione ai playout di Salernitana e Sampdoria (inizialmente retrocessa direttamente in Serie C).

L’EVOLUZIONE – Cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni? Premesso che il Brescia ha presentato ricorso alla Corte d’Appello, la risposta dovrebbe arrivare nella prima metà della prossima settimana. Le società coinvolte – granata, blucerchiati e, ovviamente, Rondinelle – potrebbero conoscere la propria sorte a ridosso di quella che, almeno per ora, è stata indicata come data dei playout: il 15 giugno. Una sentenza che difficilmente ridurrà la penalizzazione inflitta in primo grado, poiché la giustizia sportiva valuta esclusivamente il rispetto o meno delle scadenze. I motivi che hanno portato al mancato adempimento non vengono presi in considerazione. In questo contesto, va considerata anche l’eventualità che il Brescia ricorra alla giustizia ordinaria per far valere le proprie ragioni: dalle indagini emerge come il club sia stato effettivamente vittima di un raggiro. L’obiettivo? Ottenere una riammissione in sovrannumero in cadetteria. Una prospettiva che non dispiacerebbe neppure a Salernitana e Sampdoria, che – in questo clima di totale incertezza – sembrano tutt’altro che intenzionate a disputare i playout.

LE PROSPETTIVE – Il rischio, dunque, è che la Serie B 2025/2026 possa davvero partire con 22 squadre anziché 20? Sì. Un’eventualità che farebbe felici le società già citate, ma susciterebbe il forte dissenso delle altre, costrette a dividere la torta dei diritti TV con due commensali in più del previsto. "Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più", recitava una celebre canzone di qualche decennio fa. Ma immaginare tutta questa convivialità, in questo momento, è davvero difficile.