FOCUS - Zortea, il "soldato" indispensabile per la lotta salvezza

Prezioso il pari del Frosinone su un campo ostico come quello del Marassi, che regala una boccata d'aria alla squadra di Di Francesco nell'ottica di una corsa salvezza destinata a risolversi solo negli ultimissimi istanti del campionato. Il Frosinone torna a muovere la classifica: lo fa in trasferta, dove il bottino è stato fin'ora piuttosto magro, e soprattutto ritrova quelle certezze che sembravano quantomeno essere state messe in discussione dalla carenza di risultati. Bel gioco, tanta dinamicità nell’interpretazione dei ruoli, ma anche spinta sulle corsie, dove continua a fornire prestazioni eccellenti l'ex atalantino Nadir Zortea. Arrivato all'ombra del campanile dalla squadra nerazzurra proprio nell'ultima sessione di mercato, mister Di Francesco lo aveva definito, ironizzando sulle sue origini, "un soldato, che ha assimilato subito ciò che gli abbiamo detto". Il terzino che si è scoperto tale, per sua stessa ammissione, dopo un inizio di carriera da attaccante, ha infatti già fornito assist e prestazioni importanti con una certa continuità. Pronti via, subito un passaggio chiave nella vittoria contro il Cagliari, ancor prima di essere presentato ai suoi nuovi tifosi. Poi l'infortunio, qualche giornata di stop e subito, al rientro, altro assist, questa volta a Torino in casa della Juventus. Nelle ultime due? Manco a dirlo, altri due tocchi fondamentali per il gol, sia allo Stirpe contro la Lazio che, appunto, in trasferta a Genova. Quattro assist, in sei gare totali, di cui due consecutivi. Se il trend si dovesse confermare tale, risuonerebbero profetiche le parole di Gasperini che lo aveva salutato a malincuore, seppur momentaneamente dato il ritorno in Lombardia a fine stagione. Messi da parte i problemi fisici, potrebbe davvero essere lui uno degli uomini chiave per centrare il risultato della salvezza.