L'analisi tattica: bene l'approccio, ma l'Empoli sguazza sui calci piazzati

22.10.2018 13:30 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
L'analisi tattica: bene l'approccio, ma l'Empoli sguazza sui calci piazzati
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© foto di Federico Gaetano

Non è riuscito anche stavolta a trovare la vittoria il Frosinone di Moreno Longo, uscito con un pari comunque prezioso e sudato contro l'Empoli. Per come si erano messe le sorti della gara, d'altro canto, per i canarini sarebbe potuta andare diversamente: per la prima volta in stagione, i giallazzurri si sono trovati avanti nel punteggio. E la gestione del vantaggio non è stata ottimale. O meglio, essa ha rappresentato un po' l'andamento di tutti i novanta minuti: ottimo approccio in fase tattica, da migliorare però il feeling con i calci piazzati indiretti.

ANALISI GENERALE - I laziali hanno impostato il match sul 3-4-2-1, con Ciano e Campbell molto stretti e Ciofani ad agire con un baricentro decisamente basso per contenere. Senz'altro i giallazzurri hanno puntato sulla densità in mezzo al campo ed hanno mantenuto una discreta ampiezza. Si è rivelato più che efficiente il pressing alto effettuato anche da Raman Chibsah, il quale ha sottratto molti palloni alla manovra azzurra in modo da innescare pericolosi contropiedi. Si può constatare che sia venuto meno l'apporto dei due esterni di centrocampo: se da una parte Zampano si è proposto in avanti alla ricerca del cross, dall'altra Molinaro ha stentato ad incidere in fase offensiva.

I GOL FATTI - La prima rete giallazzurra nasce da un'ottima triangolazione intelaiata sulla corsia di destra da Ciano e Zampano: il terzino giallazzurro ha effettuato un cross velleitario, deviato però in rete da Silvestre. Il gol del 2-2 è scarutito da calcio di rigore: nell'azione che ha portato al contatto tra Capezzi e Ciano, il Frosinone è comunque riuscito ad entrare in area sempre sfruttando l'intesa sulla corsia di destra. Il terzo gol, invece, nasce da un contropiede perfetto: Campbell si fa forza del proprio fisico ed avanza con prorompenza da un lato, per poi sventagliare tutto d'un tratto dall'altro dove il cinico e spietato Daniel Ciofani non si è fatto trovare impreparato.

I GOL SUBITI - Impreparata si è invece fatta trovare la difesa giallazzurra in occasione della rete di Miha Zajc: la discesa sulla corsia mancina di Antonelli non è stata difesa a dovere dai giocatori canarini (due di questi saltati con facilità dal terzino azzurro); sul cross dell'esterno dei toscani, tutta la retroguardia si è spinta verso la porta ed all'altezza del dischetto Zajc è stato "dimenticato" ed è stato lesto a concludere di prima e di piatto. Non ha ripagato la marcatura a zona ad inizio ripresa, quando Silvestre - la cui marcatura è stata persa da Maiello - è andato a segno con facilità sotto porta. Anche il tris degli azzurri è scaturito da una palla inattiva: Uçan si è rivelato caparbio nel calciare di prima al limite dell'area, evitando così che qualche avversario gli si facesse sotto.