L'ANGOLO DEL TIFOSO – Giampiero Marcoccia: "Occorre più cattiveria agonistica!"

12.10.2019 11:30 di Francesco Cenci   vedi letture
L'ANGOLO DEL TIFOSO – Giampiero Marcoccia: "Occorre più cattiveria agonistica!"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Per la nostra rubrica "L'angolo del tifoso", dedicata ai supporter canarini, abbiamo il piacere di scambiare qualche opinione con Giampiero Marcoccia, un tifoso innamorato del Frosinone da più di dieci anni.

Buongiorno Giampiero, per cominciare, da quanto tempo segui il Frosinone ?

"Buongiorno, ammetto che il Frosinone non è stata la mia prima squadra per la quale tifavo da bambino e adolescente. Il mio primo incontro in assoluto con il Frosinone è stato nel campionato 2006/2007, la partita era Frosinone-Lecce vinta per 2-1 sotto la pioggia. Ricordo mi portò mia madre, vista la mia tenera età. Ho iniziato a seguire assiduamente i giallazzurri dal campionato precedente la promozione dalla C alla B, e nonostante non fossi abbonato ho seguito 16-17 partite di campionato. Da quel momento è scoppiato l’amore per il Leone…. ed ho nutrito questo sentimento esclusivamente per questa squadra. Da circa cinque anni sono un abbonato e quando posso seguo il Frosinone anche in trasferta!”

Pensi che il punto conquistato a Salerno, in piena zona Cesarini, possa essere la scintilla per far accendere la squadra nel proseguo del campionato?

"Il punto conquistato a Salerno è un ottimo punto,  soprattutto perchè ottenuto in un campo tosto e per di più in inferiorità numerica. Spero davvero che sia la scintilla che faccia ripartire la squadra, e che possa sbloccarla non tanto al livello di gioco, ma a livello mentale e di cattiveria agonistica che, secondo me, è quello che è mancato di più in questo brutto momento”.

 Dato l’inizio del torneo cadetto così balbettante per il Frosinone, cosa pensi sia mancato alla squadra?

"Credo che in questo avvio di campionato sia mancata la forma fisica in molti giocatori, ma questo ci può stare visto che siamo ad inizio campionato. Secondo me non deve essere un alibi, perché come già detto occorre più cattiveria agonistica come richiede un campionato così difficile come la serie B. Sappiamo che in questo torneo appena ti adagi ti fanno male, e questo una squadra che vuole tornare in A non se lo può permettere”.

 Baroni nuovo allenatore della Cremonese. Poteva essere una buona idea continuare con lui per i ciociari?

"La Cremonese sta diventando un Frosinone 2.0 (e ride ndr). Sicuramente Baroni conosce molto bene la Serie B, vista la promozione del Benevento di tre anni fa, conquistata a nostre spese… Secondo me il Frosinone aveva bisogno di cambiare completamente progetto e rifondare idee di gioco e modulo. Auguro buona fortuna a mister Baroni per la sua nuova avventura, ma preferisco guardare in casa nostra”.

La prossima partita per i ciociari è col Livorno: match da dentro o fuori per mister Nesta?

"La partita contro il Livorno sarà una gara molto difficile, visto che i toscani hanno bisogno di punti per allontanarsi dalla zona play out, come ne abbiamo bisogno noi per risalire la classifica. Questo incontro servirà per capire se il punto di Salerno è servito per far sbloccare la squadra a livello mentale. Personalmente non credo che sia una partita da dentro o fuori per Nesta. Sarebbe bello veder segnare il nuovo arrivato Novakovich per dargli fiducia e finalmente sbloccarsi!”