Cittadella - Frosinone. Partipilo, il faro nel buio dei Giallazzurri
Settantotto minuti sono bastati ad Anthony Partipilo per riscrivere le sorti del Frosinone e conquistare definitivamente il cuore dei tifosi ciociari. In una partita dai risvolti decisivi, contro un Cittadella agguerrito, è stato proprio il numero 70 a siglare la rete della vittoria, un gol che va ben oltre il semplice risultato numerico. Un rigore trasformato con un cucchiaio preciso e gelato, un gesto tecnico che ha messo in mostra non solo l'ottima condizione fisica di Partipilo, ma anche la sua freddezza e la capacità di gestire la pressione in momenti cruciali.
Ma la prestazione di Partipilo non si è limitata al gol. L'attaccante ciociaro è stato il vero protagonista della partita, un punto di riferimento per i compagni. Con i suoi movimenti intelligenti, i suoi passaggi filtranti e la sua capacità di tenere palla, ha dato un contributo fondamentale alla manovra offensiva della squadra. Le statistiche raccontano solo in parte la sua partita: due tiri in porta, un gol, quarantasei tocchi di palla e un'alta percentuale di passaggi completati.
Un giocatore che unisce tecnica, esperienza e tanta classe. La sua esultanza, dopo il gol, è stata un urlo di liberazione, un grido di gioia che ha coinvolto tutto lo stadio. Un giocatore che ha mostrato di essere di categoria superiore quando si è presentato sul dischetto con il pallone. Un pallone pesantissimo, gravato da tutti quei titoloni dei giornali che già davano per spacciati i Giallazzurri, del momento no, dell’ultimo posto in classifica, dei soli 4 gol all’attivo, di Vivarini quasi alla porta, ma soprattutto un pallone che molto probabilmente avrebbe significato 3 punti.
Anthony lo tocca, lo accarezza, quasi a non volerlo calciare troppo forte, scavalca Maniero e lo deposita dolcemente in rete. Personalità, coraggio, leadership in campo, quello che serviva alla squadra di Vivarini per trovare la via nel buio più profondo.