, il confronto con le due precedenti Serie A alla 25^giornata

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Il periodo in casa Frosinone si conferma delicato. La sconfitta subita domenica sera per mano della Roma è la terza di fila, pur se arrivata in maniera strana, dopo che i giallazzurri hanno disputato un ottimo primo tempo. Canarini che sono stati puniti dal talento di Dean Hujsen, proprio lui che avrebbe dovuto vestire la maglia canarina, prima che il centrale difensivo olandese ha virato nella Capitale, sponda giallorossa. Ma meglio pensare ad ora, perchè l'attualità è complicata. Dopo la sconfitta con la Roma, si dovrà volare all'"Allianz Stadium" per affrontare la Juventus, l'ennesimo match consecutivo contro una grande squadra, in un febbraio di fuoco per gli uomini di Di Francesco. Ripartire dall'ottimo primo tempo disputato contro i capitolini è il diktat in casa ciociara, incrementando però la solidità difensiva e la ferocia sotto porta. Registrare alcuni meccanismi per far ripartire la corsa del Leone. Quattro punti raccolti nelle ultime 5 gare sono un bottino troppo povero, considerando la grande mole di gioco espressa ed intanto la classifica nelle zone basse, si sta accorciando in maniera pericolosa.

Facendo intanto un confronto con le due precedenti Serie A disputare dal Frosinone, prima con Stellone in panchina e poi con Longo e Baroni, quello attuale è ancora il miglior Frosinone a livello di punti conquistati dopo 25 giornate, ma il peggiore come reti al passivo.Nella Serie A 2015/16, Stellone totalizzò 22 punti, con 26 reti segnate e 51 subite e 6 successi. Ciociari che fecero peggio a questo punto della stagione, nel 2018/19: 16 punti, 3 gare vinte, 49 gol subiti ed appena 19 gol segnati. Di Francesco col Frosinone attuale per ora ha fatto registrare 23 punti, con 6 successi, 32 gol fatti e 52 gol al passivo.