Stirpe in conferenza stampa: "Longo resta, se retrocediamo vado via. I nostri problemi? Siamo partiti in ritardo, a gennaio proveremo a fare qualcosa sul mercato ma abbiamo ricevuto diversi rifiuti"

15.10.2018 13:31 di  Luca Frasacco   vedi letture
Fonte: Angelo Battisti
Stirpe in conferenza stampa: "Longo resta, se retrocediamo vado via. I nostri problemi? Siamo partiti in ritardo, a gennaio proveremo a fare qualcosa sul mercato ma abbiamo ricevuto diversi rifiuti"
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© foto di Federico Gaetano

Questa mattina, Maurizio Stirpe è intervenuto in conferenza stampa, di seguito le sue parole. 

Su Frosinone-Palermo:

"Pensavo ci fosse stato un aggiornamento sulla vicenda Frosinone-Palermo ma non ho ritenuto opportuno spostare la conferenza.  La mia opinione la conoscete da tempo, noi abbiamo vinto sul campo e con pieno merito. Il comportamento della società è sempre stato netto, aspetto le decisioni. Il comportamento del nostro tesserato e dei tifosi, ingenui e velleitari, non fanno parte dei bagagli di questa società. C'è pero anche una strumentalizzazione da parte della stampa. Se la decisione tarda ad arrivare il travaglio è notevole. Sono stati commessi errori importanti da parte dei giudici, noi andremo avanti in ogni caso."

Sulla stagione:

"Dal 16 al 26 giugno ci siamo dovuti solo preoccupare del risultato di Frosinone-Palermo. Rispetto alle altre società siamo partiti in netto ritardo, questo è un dato da analizzare.Tutti i problemi di questa stagione derivano anche e soprattutto dalla sconfitta contro il Foggia. Potevamo avere un mese in più per preparare il tutto.  Subito dopo siamo passati al rafforzamento della società che non era adeguata alla categoria, sono passati altri dieci giorni. Arriviati all'otto luglio, a stagione iniziata, non avevamo tre artefici delle imprese del Frosinone, vedi Gori, Paganini e Daniel Ciofani. Ci accusate di aver cambiato molto ma oggi non ci sono più quei giocatori che non erano titolari in Serie A. Di regola noi non rinnoviamo i contratti ai giocatori che hanno piu di 30 anni, vedi Matteo Ciofani o Terranova, che erano in scadenza ed hanno avuto offerte importanti e contratti prolungati. Lo stesso è accaduto per Sammarco e Soddimo ma non hanno ricevuto offerte."

Sulla struttura societaria:

"La struttura societaria è stata rafforzata con la figura di Capozucca, affiancato a Giannitti, il quale, voglio ricordare, ha vinto tre campionati in cinque anni. Frosinone non è una piazza ambita in Serie A, dobbiamo farci un nome ma posso assicurarvi che abbiamo ricevuto diversi "no". 
Abbiamo fatto cose importanti e tutto non può dipendere dal risultato di una partita. Se le condizioni ambientali dovessero cambiare, sarei il primo a pensare di cambiare la rotta di questo percorso, sarei il primo ad andare via."

Sul reparto offensivo:

"A Ferragosto abbiamo avuto la perdita importante di Dionisi e abbiamo preso dei giocatori under, perché la rosa era completa. La nostro campagna acquisti è stata coerente con le idee iniziali."

Su Moreno Longo:

"Longo è stato in discussione dopo la partita contro la Sampdoria. Ho ragionato ed ho pensato che al tecnico doveva essere concesso del tempo. Longo ha i suoi pregi e i suoi difetti. Deve continuare a lavorare con continuità, non è mia intenzione cambiare allenatore."

Sugli obiettivi stagionali:

"Non esiste nessun piano B. Tutti gli obiettivi possono ancora essere raggiunti, mancano ancora trenta partite alla fine del campionato. Siamo stati contestati dopo la sconfitta contro la Roma o contro l'Atalanta. Contro il Genoa e contro il Torino non meritavamo di perdere. Valuteremo il lavoro di tutti al termine della stagione, non dopo un mese e mezzo. Non erano questi i risultati che ci aspettavamo ma continueremo a lavorare, cercando di migliorare le prestazioni sportive."

Sulle  infrastrutture:
"Stiamo completando tutti i lavori che avevamo finanziato. Vogliamo realizzare il secondo campo in erba a Ferentino, oltre ad altri spogliatoi. Il progetto Village è bloccato e legato alla realizzazione della strada per gli ospiti."

Sulla presidenza:

"In caso di retrocessione non faro più il presidente, la società sarà riorganizzata in altro modo. Ho deciso di fare però un paio di cose, sempre in caso di Serie B, rivolte ai tifosi della successiva stagione: chi avrà sottoscritto un abbonamento in questa stagione di serie A potrà esercitare la prelazione per un nuovo abbonamento sulla stagione di serie B ad un prezzo pari al 40% del valore del prezzo dell’abbonamento  della serie B dello scorso anno. Come riporta il sito del Frosinone calcio, un abbonamento di curva costerebbe 40 euro"

Sul calciomercato di Gennaio:

"Se a gennaio ci saranno le condizioni proveremo a fare qualcosa sul mercato"

Sul gesto di Citro in Frosinone-Palermo:

"Citro per il gesto che ha fatto non indosserà mai più la maglia del Frosinone, anche se ha ancora due anni di contratto"

Su alcune trattative sfumate nella scorsa sessione di calciomercato: 

"Ola Aina non è voluto venire a Frosinone per una valutazione del suo procuratore.
Stesso discorso per Lucas Perez, trattato per due mesi prima che arrivasse il West Ham. Ci sono anche altri esempi come Danilo o Silvestre. C'è stato anche un approccio per Cornelius dell'Atalanta ma non avevamo soldi e tempo."

Sul Campbell: 

Dobbiamo dare il tempo giusto a Campbell. 

Termina la conferenza.