CONFERENZA STAMPA - Paolo Sammarco: "Voltiamo pagina, testa alla Fiorentina. Calendario? Meglio salvarsi prima dell'ultima al San Paolo" - VIDEO

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16.03.2016 11:15 di  Stefano Pantano   vedi letture
Fonte: Stefano Pantano dalla sala stampa dello stadio "Matusa"
CONFERENZA STAMPA - Paolo Sammarco: "Voltiamo pagina, testa alla Fiorentina. Calendario? Meglio salvarsi prima dell'ultima al San Paolo" - VIDEO
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© foto di Federico Gaetano

Paolo Sammarco è intervenuto poco fa in conferenza stampa per fare il punto sul momento del Frosinone, reduce dalla sconfitta esterna con il Carpi e atteso ora dalla difficile sfida con la Fiorentina. Ecco le dichiarazioni del centrocampista giallazzurro raccolte dalla redazione di TuttoFrosinone.com:

"Purtroppo abbiamo lasciato andare un’occasione importante, fortunatamente le squadre che ci precedono non hanno fatto punti e guardiamo il lato positivo. Peggior difesa della A? Non credo possa essere un handicap. I numeri lasciano il tempo che trovano. I gol presi negli ultimi minuti non hanno inficiato sul risultato, sono venuti perché ci siamo sbilanciati alla ricerca del pareggio. Cosa ci penalizza? Purtroppo con il Carpi è stata un’ingenuità. Non eravamo sbilanciati, la squadra era consapevole dell’importanza del punto che volevamo a tutti i costi. Gli errori fanno parte del gioco. L’importante è voltare pagina, tutto è ancora in gioco e dipende da noi. Piangere non serve a niente, siamo consapevoli che potevamo fare meglio. Possiamo fare risultato anche domenica. La Fiorentina? Noi siamo più squadra rispetto all’andata, siamo più compatti e credo che loro non siano più forti come allora. Sfida difficile, ma credo che in casa possiamo fare una grande partita grazie alla spinta dei nostri tifosi. Tutte le partite sono decisive, lo sappiamo. Frosinone vince solo quando segna per primo? È una cosa da valutare sicuramente. Non credo sia problema di carattere, domenica abbiamo rimontato. Ci sono anche gli avversari che vogliono portare a casa il risultato. Certo, è un trend che non fa piacere. Gara difficile? Hanno individualità importanti, ma fanno del collettivo la loro arma principale. Il loro palleggio ti fa stancare e ti colpiscono quando sei un attimo annebbiato. Ci saranno momenti di grande sofferenza, però dovremo essere bravi a cercare di colpire in contropiede. Errori da evitare? Bisogna sicuramente affrontarla meglio rispetto all’andata. Probabilmente avevamo sbagliato a prepararla, aspettandoli troppo bassi. Dobbiamo cercare di sfruttare le ripartenze e le occasioni che ci concederanno, perché sono sicuro che qualcosa lasceranno. Lotta salvezza? Che sia tutto aperto lo dice la classifica. Le squadre sono tutte vicine. Per quanto riguarda l’allenatore, per noi è un bene. Stravolgere come successo dalle altre parti non è facile, sia tatticamente che come approccio. Sarà il risultato finale però a dare un giudizio. Il mio rendimento? Come dicevo quando non giocavo, mi alleno per farmi trovare pronto. Ora ancora più di prima, ma le cose personali passano in secondo piano. Quello che conta è la squadra. Su chi fare la corsa salvezza? Ovviamente il Palermo è quella più vicina, considerando anche che abbiamo lo scontro diretto in casa. Sembra quella con più difficoltà al momento. Salvezza a Napoli? Speriamo di riuscirci prima. Se dovesse esserci quella possibilità, comunque ce la giocheremo anche lì".