Giustizia sportiva - Ecco cosa rischia il Frosinone

11.08.2018 07:00 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Mastrantoni - Rivistadirittosportivo.coni.it, avvocato e dottore ricerca diritto sportivo Marco Farina
Giustizia sportiva - Ecco cosa rischia il Frosinone
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© foto di Federico Gaetano

Ecco dunque cosa rischia il Frosinone: o altre giornate a porte chiuse, oppure, bene che vada, se la può cavare con una multa più salata. La CSA è stata OBBLIGATA dal Coni ad essere "coerente" nella sanzione con i fatti descritti nella sua stessa sentenza. Di fatto però è stata esclusa invece la non omologazione del risultato. Il Frosinone resta in Serie A e il Palermo in B. E di conseguenza, avendo riunito i procedimenti, ecco come mai il ricorso del Frosinone circa le due giornate di squalifica e quello del Palermo sono stati respinti: è come se fossero tutti "subjudice". E altra cosa: il CONI ha imposto alla Corte Sportiva d'Appello Nazionale di esprimersi con altri giudici e non con quelli che hanno precedentemente giudicato la gara Frosinone Palermo.

Dunque il CONI contesta alla CSA una sorta di mancata coerenza tra i fatti descritti ed enunciati nella sentenza e il dispositivo emanato.

Il risultato di Frosinone-Palermo non è comunque messo in discussione poiché resta omologato. I giallazzurri sembrano quindi andare incontro ad una multa ancor più salata e/o l'allungamento della squalifica del Benito Stirpe o altre pene afflittive.

Ultima cosa, la CSA è obbligata ad "ascoltare" ee eead uniformarsi al parere del Collegio di Garanzia del Coni?

Stando al regolamento seguente del CGS (articolo 62, comma 2 del CGS) e a quanto scritto nella Rivista Ufficiale del Diritto Sportivo del Coni assolutamente sì:

"in ogni caso di rinvio, il Collegio di Garanzia dello Sport, con la decisione di accoglimento, enuncia specificamente il principio al quale IL GIUDICE DI RINVIO DEVE UNIFORMARSI".