TOP E FLOP - Daniel Ciofani salva un Frosinone a due facce...

23.10.2016 09:00 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
TOP E FLOP - Daniel Ciofani salva un Frosinone a due facce...
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© foto di Federico Gaetano

Nella trasferta di Vicenza, valevole per il decimo turno di Serie B, il Frosinone di Marino colleziona solo un punto, utile per evitare la sconfitta, certo, ma, se viene guardato in ottica classifica, abbastanza deludente: i canarini perdono altri due punti dalla capolista Verona, occupando momentaneamente solo la nona posizione del campionato cadetto. Analizziamo i “Top” e i “Flop” della gara del ‘Menti’…

TOP:

Daniel Ciofani: il numero 9 giallazzurro si conferma, come al solito, un bomber di razza. Riesce a far evitare la sconfitta ad un Frosinone apparso in notevole difficoltà dopo il gol di Pucino. Nel finale sfiora addirittura il 2-1, in ben due occasioni: la prima, quando sfiora l’eurogol in rovesciata, e la seconda, con un rasoterra mirato sul secondo palo terminato a lato di un soffio.

Danilo Soddimo: il fantasista ciociaro dimostra di essere il più dotato tecnicamente di tutta la rosa, illuminando il gioco dei giallazzurri e seminando il panico negli avversari. Marino lo sostituisce solamente perché, in quanto già ammonito, il Frosinone avrebbe rischiato di finire con un uomo in meno. Ma ciò non fa assolutamente passare in secondo piano la sua splendida prestazione. E’ tornato il Soddimo di una volta.

FLOP:

L’atteggiamento: la squadra di Marino deve lavorare molto sul piano caratteriale. E’ impossibile concludere una gara con sei uomini ammoniti su undici, per gialli rimediati spesso e volentieri grazie a falli inutili e che potevano essere risparmiati. Il fatto che ogni singolo giocatore reagisca male al richiamo dell’arbitro, lascia presagire che debba cambiare la mentalità nell’ambiente. Testa bassa ed umiltà. Il Frosinone è diventato grande così. Dove sono finiti ora?

L’arbitro Nasca: il direttore di gara sbaglia in numerose circostanze, lasciando correre quando non dovrebbe e fischiando quando dovrebbe lasciar correre. Deviazioni non viste, ammonizioni ingiuste e tanto altro. Nasca non si dimostra affatto all’altezza di condurre la gara. Ed il caso, tra l’altro, vuole che tutti i suoi “errori” siano in favore del Vicenza. L’arbitro, infatti, si dimostra molto fiscale solo con il Frosinone