LA MOVIOLA - Giuste le espulsioni, ce n'era un'altra. Da annullare il 2-1, ecco perché
Di seguito la moviola dell'incontro tra Frosinone e Perugia, valevole per la 27^ giornata del campionato di Serie B. Dirige la gara il Sig. Ghersini della sezione di Genova; i suoi assistenti sono Cecconi di Venezia e Baccini di Conegliano. Veste i panni di quarto uomo Marchetti di Ostia.
FROSINONE-PERUGIA, LA MOVIOLA:
A fine gara Terranova manda a quel paese Ghersini. Inevitabile il cartellino rosso diretto ai danni del difensore canarino.
94' - Leali perde tempo nel rinvio: passano infatti più di 10 secondi da quando il portiere posiziona il pallone a terra fino all'istante in cui rilancia la sfera. L'arbitro ignora, ma poteva starci il giallo nei confronti dell'estremo difensore perugino.
92' - Ammonito Magnani per intervento scomposto ai danni di Maiello: corretta la decisione del giudice di gara.
91' - Entrataccia di Ariaudo su Di Carmine: l'arbitro commette un grave errore lasciando correre. Più propenso al rosso piuttosto che al giallo il tackle del centrale frusinate.
86' - Il Frosinone reclama un fallo di mano in area da parte di Bonaiuto: il giocatore biancorosso, però, respinge con il petto la conclusione di Maiello.
74' - Il Perugia va in gol, ma l'azione degli umbri parte da un fallo non fischiato compiuto da Pajac su Camillo Ciano.
53' - Di Carmine s'invola verso la porta avversaria, Brighenti ne limita la corsa trandogli la maglia: giusta l'ammonizione.
42' - Fallo di Ciano su Mustacchio: intervento al limite, ma l'arbitro estrae il giallo per far sì che la gara resti sotto controllo.
39' - Giustissima l'espulsione diretta ai danni di Soddimo: inqualificabile l'atteggiamento del numero 10 ciociaro, che calpesta in malo modo l'avversario steso a terra dolorante. Occhio alla durata della squalifica.
32' - Corretta l'estrazione del giallo nei confronti di Volta, che stende Maiello in modo irregolare.
6' - Accenno di rissa in mezzo al campo: scintille tra Del Prete e Daniel Ciofani, quest'ultimo rischia l'ammonizione ma il giudice di gara lascia correre.