Il figlio di Luciano Renna: "Mio padre lo chiamò Matusa perché era un impianto obsoleto"

19.11.2018 17:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Il figlio di Luciano Renna: "Mio padre lo chiamò Matusa perché era un impianto obsoleto"
© foto di Federico Casinelli/TuttoFrosinone.com

Il nome 'Matusa' si deve al giornalista ciociaro Luciano Renna. Oggi il vecchio Comunale è divenuto un parco. Suo figlio, Andrea, ha pubblicato una lettera in seguito alla cerimonia di inaugurazione: "Fu nostro padre Luciano a coniare il nome Matusa al vecchio stadio. Lo fece negli anni '70 a causa dell’obsolescenza dell’impianto. Il nomignolo ebbe larga diffusione arrivando ad essere de facto adottato in via preferenziale per designare lo stadio".

"Ricordare le nostre origini, senza dimenticare storia e tradizioni della nostra terra, erano tra le priorità di nostro padre nelle attività quotidiane di educatore e di giornalista. Continuare a fare ciò nei vari ambiti rappresenta un impegno da incentivare e tramandare. Ieri, in pochi attimi, ho ripercorso con i figli accanto, le emozioni vissute in tribuna sulle gambe di papà a seguire centinaia e centinaia di partite compresa una amichevole, sotto il diluvio, con la nazionale. Da adolescente tifoso in curva, in campo prima come fotografo e poi come collaboratore dell’allora società. Di nuovo in tribuna come giornalista e tifoso nei momenti topici delle recenti promozioni ma anche in momenti meno belli".

"Sempre con lo spirito che ci ha insegnato Luciano - prosegue -, amico dell’indimenticabile Benito Stirpe, come mi onoro di esserlo io, oggi, di Maurizio. Luciano ieri avrà gioito dall’alto del cielo blu, tra i raggi di un sole giallo, per quell’erba restata li sul prato al posto del cemento e continuerà a farlo ogni qualvolta storia e tradizioni della nostra città verranno rimarcate e soprattutto tramandate di padre in figlio".