L'EDITORIALE - Sarebbe stata più favola la salvezza del Frosinone che il Leicester campione d'Inghilterra. Guardate i numeri e i portafogli! Il Frosinone è piccolo, il Leicester decisamente no

Per carità Claudio Ranieri con il suo Leicester l'impresa l'ha fatta veramente! Grandissima e che resterà storica! Un grandissimo allenatore troppo spesso snobbato e maltrattato in Italia con l'etichetta del perdente di lusso appiccicata addosso. La vittoria del Leicester è soprattutto la sua di vittoria, la vittoria del "normal-one" alla faccia di tutti gli allenatori sopravvalutati che girano in italia.

Fatta questa giusta e inevitabile promessa va però analizzato il fenomeno Leicester nel suo complesso, numeri alla mano. Lasciamo stare il lato tecnico delle competizioni e guardiamo al portafoglio. E certamente, se guardiamo ai numeri, è molto più favola il Frosinone, con la sua storica prima partecipazione in Serie A, che il Leicester. Anzi quella del Leicester non lo è affatto (lo so discorso difficile da affrontare in questi giorni di beatificazione assoluta per i Foxes). Con la differenza però che quanto fatto dalla squadra di Ranieri qui in Italia sarebbe stato impossibile, totalmente.

Il Leicester a inizio stagione era dato da tutti come squadra destinata a lottare con le unghie e con i denti nei bassifondi della Premier. Così come lo era (e purtroppo questo pronostico si è rivelato poi giusto) per il Frosinone. La differenza tra le due formazioni però, accomunate da un pronostico nefasto a inizio stagione, era ed è in altri numeri. Molto importanti, troppo da essere sottovalutati e non indicati affinché si etichetti come miracolo o favola una storia invece che l'altra.

Il valore di mercato della rosa del Frosinone è di 31,80 milioni di euro. Il Leicester invece così tanto piccolo non è: vale 127 milioni di euro nella sola rosa! Ossia per meglio farvi capire, il valore di mercato della rosa del Leicester, proiettato nel campionato italiano di Serie A, lo collocherebbe qui da noi all'ottavo posto!

Contenstualizzando il Leicester però dove in realtà gioca, ossia in Inghilterra, scopriamo un dato ancora più interessante. Una semplice equazione infatti ci aiuta a sostenere la bontà di questa nostra tesi:

- In Premier la squadra più ricca nei valori di mercato della rosa è il Manchester City con 501,75 mln €.

Il Leicester con i suoi 127 milioni di euro è poco meno di 1/4 del valore della rosa del Manchester City.

- Nella Serie A invece la squadra più ricca nei valori di mercato della rosa è la Juventus con 397,30 mln €.

Il Frosinone con i suoi 31,80 milioni di euro dunque non è nemmeno 1/12 del valore della rosa della Juventus.

Dunque la vittoria del Leicester è si un grande miracolo sportivo, ma è come se in Italia vincesse il campionato (per valori di mercato della rosa) quasi la Fiorentina. Sarebbe si una grandissima impresa sportiva ma difficilmente se la Fiorentina in Italia avesse vinto lo scudetto si sarebbero strappati i capelli in tutto il mondo narrandola come favola per eccellenza!

La favola, quella si veramente, numeri alla mano, sarebbe stata la salvezza del Frosinone, che in Italia è di gran lunga la squadra con la rosa con meno valore di mercato del torneo. Un torneo, la Serie A, segnato da un'assegnazione dei diritti televisivi in maniera completamente differente rispetto alla Premier. Dove i piccoli non possono far altro che recitare il ruolo dei piccoli. E i grandi invece sono aiutati dalle Tv in maniera esagerata. Senza i soldi delle tv inglesi anche il Leicester forse sarebbe retrocesso. E non bisogna dimenticare che Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario dei "Foxes" vanta un vero e proprio impero nel business dei duty-free (secondo Forbes l’attuale suo patrimonio sarebbe intorno a 2,9 miliardi di dollari, il quarto uomo più ricco della Thailandia).

Per chiudere, basterebbe guardate la tabella sotto. Il Leicester prende 98,3 milioni di euro dai diritti televisivi. Ne prende solamente 38 in meno rispetto al Chelsea. Favola Leicester dunque si, ma ricca e piena di soldi. Una favola che naviga nell'oro.