Salvi in zona mista: "Un'emozione tornare a Cittadella. Pari giusto, ci è mancato il gol"
Alessandro Salvi, difensore del Frosinone, ha parlato in questo modo in seguito allo 0-0 ottenuto contro il Cittadella, squadra nella quale ha militato in passato per tre anni: "E' difficile giudicare una partita dove non si è praticamente giocato nel primo tempo. Nella ripresa è andata un po' meglio, con il campo che si è asciugato. Abbiamo creato qualcosa, ma non era facile: conosco bene il Cittadella. La partita è stata dura, il pareggio è stato un risultato giusto".
Cosa è mancato oggi al Frosinone?
"Solo il gol (ride, ndr). Peccato per la punizione calciata molto bene da Ciano e per il colpo di testa di Paganini, verso la fine. Ma io credo che non si possa rimproverare nulla: questo è un campo difficile, al di là delle condizioni".
Quanto è importante questo pari?
"Un punto è sempre importante per muovere la classifica. Pensiamo già alla prossima partita: la strada è quella giusta".
Cosa è cambiato dopo l'avvio a rilento?
"Il campionato di Serie B è strano: ci sono 2-3 squadre più attrezzate sulla carta, ma poi il torneo cadetto è imprevedibile. Puoi vincere o perdere contro chiunque: dipende dall'atteggiamento, serve il 101% per vincere. Non c'è ancora un'ammazza-campionato: spero che in questo senso arriveremo noi".
Sei tornato al 'Tombolato': che effetto ti ha fatto?
"Tornare qui è sempre bello: sono stati tre anni intensi e vittoriosi. Abbiamo stravinto il campionato di Serie C e poi siamo arrivati a fare due playoff in B".
Esordio per te nella difesa a tre: come ti sei trovato?
"Bene, anche se è diverso rispetto a fare il terzino: bisogna curare bene la fase difensiva. Nel complesso per me è andata bene".