SALA STAMPA - Moreno Longo: "Contento per la vittoria ma ora non dobbiamo fermarci"

Al termine di Frosinone Brescia ha parlato in sala stampa un soddisfatto Moreno Longo. Queste le sue parole:

"Finalmente? Se si rivolge alla vittoria sicuramente possiamo dire finalmente. Sono contento perchè avevo visto una settimana fatta con ferocia da tutti i calciatori. Dal primo giorno abbiamo avuto lo spirito giusto e sapevo che oggi sotto l'aspetto dell'atteggiamento non avremmo sbagliato. Citro?  La scelta è stata tecnica, Dionisi aveva saltato i primi due giorni di allenamento per una botta al quadricipite. Citro però meritava un chance perchè mi stava dando risposte positive. E' giusto che la squadra sia cosi in tutte le sue sfaccettature, abbiamo bisogno di tutti. Federico rimane un calciatore fondamentale per noi e da professionista ha accettato la mia scelta. E' entrato ed è stato determinante anche entrando a partita in corso. Tifosi? Dobbiamo continuare a lottare come ci hanno urlato, non dobbiamo fermarci dopo una vittoria. Dobbiamo dare continuità alla prestazione, da quella deriva poi la vittoria. Gli ultimi dieci minuti di una partita possono vanificare la prestazione degli 80 minuti precedenti e gli altri risultati di B di oggi lo hanno dimostrato. La squadra oggi ha dimostrato di volere la vittoria. Classifica? Non voglio essere logorroico in questo ma ho sempre detto che questo campionato è livellato verso l'alto con almeno 6-7 squadre stanno dando battaglia per la promozione. E' vero che abbiamo lasciato punti per strada, ma anche le altre hanno sprecato alcune occasioni. Tutti dobbiamo capire che questo campionato si deciderà con i dettagli. Continuiamo a lavorare con un profilo basso cullando quel sogno giorno dopo giorno. Bardi e Ciofani? Non mi piace parlare di singoli ma oggi sono felice che Francesco dopo una settimana difficile ha risposto con una grande prestazione. Non l'ho mai messo in discussione perchè come sbagliano in altri reparti può capitare un errore del portiere. Per quanto riguarda Daniel la sua prestazione identifica l'importanza che ha per questa squadra, nonostante non abbia segnato ha lavorato tanto per la squadra. Esterni? Di diverso ci sia che quando il livello di attenzione deve salire cambia anche il modo in cui si attacca e si difende. Sapevamo che dovevamo attaccare con raziocinio con il Brescia, la partita che dovevamo fare a livello di interpretazione era questa".