Longo in sala stampa: "Niente può macchiare questa festa, abbiamo lavorato molto sull'aspetto psicologico"

Dopo la seconda storica promozione in Serie A, Moreno Longo ha commento così l'ultima partita della stagione e lo storico trionfo della sua squadra: 
 

"Il dubbio sul triplice fischio? Tutto quello che oggi intende macchiare questa festa lascia il tempo che trova. Contro il Foggia abbiamo sofferto tanto ma abbiamo sofferto in silenzio. Oggi per me c'è spazio solo per godere di questa vittoria, oggi soffriranno gli altri. Il mio lavoro? C'è anche la componente allenatore ma i meriti vanno suddivisi. Sfido chiunque a trovare  le forze per rialzarsi è un'impresa straordinaria per un Frosinone che ha scavato dentro il proprio "io". Lo abbiamo fatto anche senza giocatori-cardine e di livello; è venuta fuori la nostra forza interiore. 
Mi fanno commuovere i ringraziamenti perché la sofferenza è stata tanta (Longo si commuove ndr) la mia famiglia sa quanto è stato difficile, siamo molto attaccati alla nostra professione e mi fa molto piacere ricevere i complimenti. Quando si centra  un obiettivo così importante il merito è anche di questi grandi singoli, una squadra che vuole vincere non può non disporre di grandi giocatori, credo che il Frosinone ne abbia parecchi. Il nostro lavoro in questi giorni? Si è cercato di lavorare sotto l'aspetto psicologico, mentre sotto quello tattico si è cercato di ripartire dalla compattezza di squadra, avevamo bisogno di fiducia. Sono stati due elementi con cui quotidianamente abbiamo lavorato con i ragazzi. Loro hanno dato la disponibilità per centrare questo obiettivo."