L'ANALISI - Ma quando torna Mirko Gori?

25.02.2018 13:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
L'ANALISI - Ma quando torna Mirko Gori?
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© foto di Federico Gaetano

È durissima da digerire. Perché perdere la prima storica partita al 'Benito Stirpe' contro questo Perugia è davvero un pugno nello stomaco. Stiamo parlando di una squadra che nei primi 45' ha fatto un solo tiro in porta, che si è salvata in 5-6 occasioni con Leali (parentesi: che rimpianto...) e che nella ripresa, con un uomo in più, ha combinato poco o nulla. Per dirla proprio in termini spiccioli, il Perugia ha dimostrato di valere poco più di nulla. Ed andargli a dire: "Prego, eccoti i tre punti" è stato proprio da sciocchini.

HARAKIRI FROSINONE - Perché con certi atteggiamenti non si va da nessuna parte. Prendi ad esempio Soddimo, che dopo aver commesso un fallo inutile decide di superarsi: il classe '87 prende e comincia a "camminare" letteralmente su Colombatto. Ma nella storia del calcio si è mai visto un giocatore che cammina sull'avversario? Roba che non si vede neanche in terza categoria, assolutamente inaccettabile per certi livelli. Avere la strada spianata verso la vittoria (dato che Leali su 20 conclusioni te ne potrà parare 19, ma una entra) e commettere ingenuità del genere è da suicidio. Un po' come vincere a Ferrara e poi fare due punti in otto partite. Per dire.

NON PERVENUTI - Perché alla fine il Frosinone è sempre lo stesso. Conciato così all'intervallo, in questi casi la strategia da adottare è semplice: rientri in campo, ti difendi con ordine senza sprecare energie, cerchi di farti commettere fallo così può darsi che per somma di gialli si torni in parità numerica, e poi nell'ultimo quarto d'ora vedi di portarti a casa i tre punti. Invece così non è stato: prova mediocre e priva di spunti nei secondi 45'. Per non parlare dei cambi di Longo: toglie Beghetto per Terranova, in modo da avere QUATTRO difensori centrali in campo contemporaneamente. Come se non bastasse, il tecnico mette Krajnc a fare il terzino e fa entrare Koné. Per metterlo dove? A fare il difensore centrale!

Semi-conclusione: Soddimo ha sbagliato, ma siete sicuri che la colpa della sconfitta sia soltanto sua?

E poi, ancora un'altra deduzione: alla lunga si sente l'assenza di Mirko Gori in mezzo al campo.

Comunque, stavamo dicendo: nella ripresa atteggiamento svogliato. Ok. Ma vogliamo poi parlare di Terranova, che entra alla metà della ripresa, regala il 2-1 al Perugia perdendosi Mustacchio e, nel finale, concede una perla che tocca i livelli massimi: l'arbitro fischia la fine, lui prende e comincia a correre, ma forte forte forte, raggiungendo il direttore di gara e togliendosi lo sfizio (ma perché?) di gridargli un "vaffa" chiaro in faccia. Risultato? Cartellino rosso e conseguente assenza a Cremona.

Perché alla fine quest'è: che non avete capito niente. A questo Frosinone non è che si chieda chissà cosa. Ma almeno il rispetto verso chi fa i sacrifici per portare i propri figli allo stadio, beh, quello sì.