Intervista TF - Gennaro Ciotola(Ds): "Frosinone squadra che può far male a chiunque. Ma in fase difensiva.."

Intervista esclusiva al DS Gennaro Ciotola, ex scouting di Cagliari e Spal e fondatore dell'agenzia di scouting "Ciotola Scouting"
21.03.2024 11:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Gennaro Ciotola, DS
Gennaro Ciotola, DS

Abbiamo oggi il piacere di intervistare Gennaro Ciotola, Direttore Sportivo ed ex scouting, tra le altre squadre, di Spal e Cagliari. nonchè fondatore dell'Agenzia di scouting Internazionale "Ciotola Scouting".

Allora Gennaro, contro la Lazio non è bastata al Frosinone una prova di cuore e grinta. Le amnesie difensive hanno portato alla sesta sconfitta nelle ultime nove gare. Che tipo di gara hai visto sabato scorso?

"Sabato scorso allo "Stirpe" si sono trovate contro 2 squadre oggettivamente in difficoltà, per i pochi risultati utili ottenuti nelle ultime gare, ho visto il solito Frosinone che vuole cercare di fare la sua gara, ma dietro troppo troppo fragile. Per la tanta voglia messa in campo poteva starci un pari, forse era il risultato piu’ giusto . Ma alla fine le individualita’ della Lazio sono state premiate".

Analizzando i numeri da metà dicembre ad oggi, il Frosinone è la squadra che raccolto meno punti in tutta la Serie A e, di contro, la formazione che ha subito più reti in assoluto, (ben 60). Che periodo è questo dal tuo punto di vista?

"E' un periodo difficile e complicato. Quando le cose vanno bene si vive sull'onda dell'entusiasmo. In alcuni casi come questo invece, dove comunque vedi una squadra che affronta gli avversari sempre con la stessa spavalderia, ma raccogli poco, e’ ovvio che puo’ incombere la paura. La classifica oggi e’ quella che e’. Sicuramente si nota una squadra che puo’ segnare contro chiunque, ma che e’ in fase difensiva molto facile da perforare. E' qui che bisogna lavorare in questo rush finale. Magari in questo senso la sosta aiuterá ".

Nelle 14 trasferte disputate finora dai giallazzurri, sono arrivati appena 3 pareggi in totale ed ancora nessuna vittoria. Come ti spieghi questo deficit da parte della squadra di mister Di Francesco, lontano dallo stadio "Benito Stirpe"?

"Come ho detto poc'anzi, il Frosinone che sia in casa o in trasferta , ha sempre la mentalità aperta di andarsi a giocare la partita. A parte nelle nette sconfitte di Bergamo e di Firenze, nelle altre battute d'arresto subite i ciociari hanno giocato le loro gare sempre alla grande. Il problema e’ tutto li: se sei troppo vulnerabile in difesa e concedi troppo come fa il Frosinone, in Serie A purtroppo certi errori li paghi a caro prezzo".

Ora arriva questa sosta. In qualità di osservatore esterno, secondo te, su cosa dovrà lavorare il mister giallazzurro per preparare al meglio il delicatissimo rush finale di campionato?

"Nella parte offensiva, oggettivamente si nota, una squadra pimpante e bella da vedere, con tante idee. Ma se i giallazzurri hanno finora subito più gol della Salernitana, che ha un piede e mezzo già in B, qualche domanda se la devono porre, sapendo quindi dove andare a lavorare e migliorare.

Vorrei terminare con una piccola considerazione personale. Il Ds Guido Angelozzi non ha bisogno di consigli. È un guru in questo settore, pero’ vedo pochi giocatori di proprieta’ e tantissimi prestiti. Penso che società come quella del Frosinone  dovrebbero vivere di valorizzazione di giovani di proprietá e del cosiddetto "player trading”, cioè valorizzare e vendere per essere sempre piú competitivi. Altrimenti ogni anno bisogna fare miracoli e non c’e’ un progetto di lunga durata, ma soltanto la valorizzazione di giovani giocano di altre squadre".