Vicenza-Cosenza, Bisoli: "Tensione alle stelle, fondamentale l'apporto dei tifosi. In campo come a Pisa,...

11.05.2022 17:30 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
Fonte: tmw
Vicenza-Cosenza, Bisoli: "Tensione alle stelle, fondamentale l'apporto dei tifosi. In campo come a Pisa,...
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Intervenuto in conferenza stampa, Pierpaolo Bisoli, tecnico del Cosenza, ha presentato così la trasferta di domani a Vicenza, valevole per l'andata dei playout di Serie B: “Sono quelle finali che tutti vorrebbero giocare anche se la tensione è alle stelle. Sono gare delicate. Sappiamo il sacrificio e la voglia che sono serviti per ottenere questi playout, sono partite di difficile interpretazione per il pronostico. Non sai come possono finire. Noi andremo lì a fare la nostra partita, abbiamo un piccolo vantaggio ma non ci deve trarre in inganno.

Per me sarà una gara particolare, io sono stato lì, e per me il clima sarà rovente. Delle mie parole sono state interpretate male, non ho mai augurato al Vicenza di essere estromesso dal campionato.

L’apporto dei tifosi sarà fondamentale, saranno più di mille, in un fortino con 12mila spettatori per il Vicenza. Ma noi proveremo a dare loro una gioia. E comunque non sarà l’ultima, al ritorno avremo 20mila dei nostri a spingerci. È una partita che va giocata consapevoli che ci sarà un ritorno, non bisognerà andare all’arma bianca né arrendevoli. Una gara da giocare come quelle di Pisa o Frosinone.

Il modulo del Vicenza lo abbiamo trovato in altre squadre e abbiamo preso le nostre contromisure. Loro hanno giocatori di categoria, importanti. Ma sappiamo di essere altrettanto forti, di avere le nostre qualità, cercheremo di ribattere colpo su colpo. Tenendo i giochi aperti sappiamo al ritorno di avere l’arma in più del nostro pubblico.

Non siamo una squadra che può permettersi di essere attendista. Dobbiamo giocare come a Pisa che, va ricordato, avesse vinto contro di noi sarebbe in Serie A oggi. Non cambierò atteggiamento assolutamente anche sapendo che con due pareggi resteremmo in Serie B. Questo però non ci farà cambiare il modo di giocare.

La squadra è in emergenza. Sono quelle stagioni dove non puoi stare tranquillo. Ci mancano 5/6 giocatori, per influenza o piccoli affaticamenti muscolari. Eravamo in 16 a fare allenamento, con problemi anche in quei 16. Bisogna stringere i denti. Vedremo per due calciatori se portarli, per darci qualche minuto. Bisogna essere pronti a tutto, anche a questa emergenza totale”.