SALA STAMPA - GRECO: "Orgoglioso dei ragazzi, sono stati 'tignosi'. Marchizza? Da valutare"
Al termine di Cosenza-Frosinone, il tecnico del Frosinone Leandro Greco ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del San Vito Gigi Marulla. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni
Che valore e che peso ha questa vittoria per il Forsinone e per Greco?
"Ha un peso importante, stiamo dando continuità di prestazione e risultati. Lo abbiamo in un campo veramente complicato, contro una squadra molto organizzata e con un allenatore molto bravo. La squadra mi è piaciuta come mentalità e come voglia di far fatica, questa vittoria dà valore al lavoro che hanno svolto i ragazzi. Poi certo, non si regala niente e la partita doveva essere chiusa prima. Mi hanno fatto soffrire fino all'ultimo, dobbiamo migliorare questo aspetto ed essere più concreti per chiudere le partite quando è il momento. Il Cosenza non è la prima volta che recupera le partite all'ultimo minuto, hanno uno stato d'animo importante, ma noi siamo stati bravi a reggere fino alla fine."
Quanto ha temuto di non portare a casa i tre punti? E Marchizza, pechè è uscito?
"Ho temuto perchè il calcio in generale, e soprattutto la Serie B dove i valori sono equilibrati, puoi pagare al primo episodio. Siamo stati bravi, non posso dire nulla ai ragazzi che hanno fatto davvero una partita di grande spessore, anche se sull'ultima palla volevo entrare in campo. Marchizza? Dobbiamo valutare, spero non sia nulla di importante ma vedremo nelle prossime ore."
Cosa dice di solito ai ragazzi a centrocampo dopo la partita?
"La giovane età mi porta ad essere molto di pancia, anche se penso di essere sempre abbastanza lucido. Gli faccio i complimenti, quello che ho detto a voi l'ho detto anche a loro in maniera concitata. Sono davvero orgoglioso dei ragazzi."
Qualche parola per i tifosi?
"Non voglio sembrare banale, stiamo mettendo in campo qualcosa dove la gente si possa identificare e riconoscere. Oggi, ma non solo, c'è qualcosa di "tignoso" in questa squadra che richiama l'identità del tifoso ciociaro. A fine gara era giusto che si andassero a prednere gli applausi, la tifosieria si è fatta tanti chiliometri per vedere la squadra."
Al netto delle tante occasioni, quanto conta vincere con sofferenza in un campionato come la Serie B?
"La sofferenzza fa parte di ogni percorso. È la porta di accesso ai risultati da ottenere, anche se a volte viene vista con accezione negativa. Sotto il profilo tecnico-tattico andremo a migliorare, perchè la squadra ha grande qualità."