esclusiva

TF – Davis Curiale: "Credo che il Frosinone otterrà una salvezza tranquilla"

In vista del delicato match salvezza tra Lecce e Frosinone, abbiamo intervistato in esclusiva il doppio ex della sfida: l'attaccante Davis Curiale
15.12.2023 12:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
ESCLUSIVA TF –  Davis Curiale: "Credo che il Frosinone otterrà una salvezza tranquilla"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Settimana delicata per il Frosinone di mister Di Francesco poichè dopo il pareggio casalingo contro il Torino, siamo alla vigilia di una sfida fondamentale in chiave salvezza, contro una delle rivelazioni finora di questo campionato, proprio insieme ai giallazzurri: stiamo parlando del Lecce di Roberto D'Aversa. Per parlare del momento dei canarini,abbiamo intervistato in esclusiva un doppio ex della sfida, che in Ciociaria ha scritto pagine importanti nella storia del club di Viale Olimpia, Davis Curiale. Di seguito le parole dell'esperto e forte centravanti, ora in forza al Terracina in Eccellenza laziale.

Dunque Davis, siamo alla vigilia di Lecce-Frosinone, partita molto importante in chiave salvezza. Da ex, che idea ti sei fatto di entrambe le squadre in questo campionato?

"Mi sono fatto un idea molto positiva da entrambe le parti. Ritengo che sia il Lecce che il Frosinone siano due società modello, con presidenti seri che hanno investito nei due progetti ed adesso stanno raccogliendo i frutti sperati. Il Ds Angelozzi l’anno scorso ha vinto la serie B con una squadra che sulla carta non era la più forte e dopo aver ottenuto la promozione in massima serie con il Frosinone, ha avuto il coraggio di cambiare allenatore , prendendo uno come Eusebio Di Francesco che era stato un pò dimenticato dal calcio italiano. Non dimentichiamoci però, che il mister ha fatto la semifinale di Champions con la Roma. Quindi non mi stupisco che stia facendo nuovamente bene il suo lavoro. Penso che a Frosinone abbia trovato il suo ambiente ideale.  Dall’altro canto c’è una vecchia volpe come Corvino che continua a scovare talenti stranieri facendo plusvalenze per la sua società ottenendo risultati importanti"

Un Frosinone con molti giovani che stanno esplodendo in questo campionato, ed un allenatore come Di Francesco, che si sta rilanciando col suo gioco molto propositivo. Pensi che possa continuare a disputare un campionato tranquillo e vincere magari anche qualche altro big match, come si è verificato per esempio contro l'Atalanta?

"Ho avuto modo di osservare il Frosinone dal vivo in due occasioni: entrambe allo "Stirpe", contro Napoli ed Atalanta. Devo dire che il gioco espresso dai  giallazzurri mi impressionò, perché in entrambe le gare ci fu da subito intesa tra i reparti, molta intensità ma soprattutto tanta personalità da parte dei molti ragazzi giovani presenti in rosa. Penso che il Frosinone darà filo da torcere a tutte le squadre e otterrà una salvezza tranquilla".

I giallazzurri hanno fin qui dimostrato di saper praticare un bel calcio, a prescindere dall'avversario di turno. Qual è, tra i tanti giovani presenti in rosa, l'elemento che tecnicamente ha avuto secondo te l'exploit maggiore?

"Ci sono tanti giovani interessanti, ma vorrei raccontare un aneddoto su Ilario Monterisi, che sta facendo molto bene fin qui. Il difensore canarino è stato un mio compagno di squadra a Catanzaro. Ai tempi non giocava molto spesso, era molto giovane ma ogni qualvolta veniva chiamato in causa nelle partite di Coppa Italia, si faceva trovare sempre pronto. Nel seguente mercato invernale di gennaio,consigliai allora al direttore Lo Giudice di prenderselo ad Andria, dato che la società pugliese giocava con gli under. Ed io dissi subito al direttore
che per me Ilario non era un under ma era già maturo per affrontare un campionato di Serie C. Infatti fece subito una grande stagione. Poi , grazie all’amicizia tra Lo Giudice ed Angelozzi, Monterisi è riuscito ad esplodere tecnicamente nel Frosinone. Sono felice per lui della sua crescita. perché adesso è un difensore completo, tecnicamente è migliorato molto grazie al lavoro svolto da mister Di Francesco. Venendo agli altri calciatori della squadra, Soulè e Barrenechea mi hanno sicuramente impressionato per il loro grande talento. Senza comunque togliere nulla agli altri giocatori, che stanno facendo benissimo".

A livello generale, che idea ti sei fatto di questa Serie A. Quali le sorprese in positivo ed in negativo fin qui secondo te?

"Le squadre che mi hanno sorpreso di più in positivo fino a questo momento, sono senza dubbio Bologna e Frosinone. Credo che l'allenatore dei rossoblù Thiago Motta, sia destinato a fare una grande carriera. Stanno deludendo le aspettative di inizio stagione invece Lazio e Napoli."

Per finire, puoi farci un amarcord: quali sono i ricordi più belli che ti porti dietro dalle esperienze vissute in Ciociaria ed in Salento?

"A Frosinone ho vissuto tantissime e belle emozioni: dai due derby vinti per 2-1 contro il Latina in serie C , passando per il famoso 4-1 in terra Pontina in serie B, con il mio gol in scavino, segnato sotto al settore dedicato ai nostri tifosi. Come scordarmi poi, il campionato di C vinto proprio nella finale play off contro il Lecce. Per non dimenticare che mia moglie l’ho conosciuta proprio in Ciociaria ed il mio primogenito  è nato a Frosinone. A Lecce invece, purtroppo ricordi belli c’è ne sono stati pochi. Le aspettative erano alte ma un infortunio mi condizionò la stagione, oltre alle scelte tecniche.
Ricordo affettuosamente i due gol realizzati al Benevento con l’esultanza da una curva all’altra. Segnai poi un altro bel gol anche contro il Foggia.
Nonostante la stagione poco felice, devo dire che sono stato bene. Anche lì ho lasciato molti miei amici. Bisogna dire poi che la città di Lecce è una delle più belle del Sud Italia".