CONFERENZA STAMPA - Roberto Stellone: "Dobbiamo avere più fame dell'Empoli, serviranno determinazione e spirito di sacrificio. Non torneremo sul mercato"

È vietata la riproduzione, anche parziale, se non dietro espressa citazione della fonte.
12.02.2016 11:55 di Stefano Pantano   vedi letture
Fonte: Stefano Pantano dalla sala stampa dello stadio "Matusa"
CONFERENZA STAMPA - Roberto Stellone: "Dobbiamo avere più fame dell'Empoli, serviranno determinazione e spirito di sacrificio. Non torneremo sul mercato"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Mister Roberto Stellone è appena intervenuto in conferenza stampa per fare il punto in vista dell'ostica sfida di domani contro l'Empoli. Ecco le sue dichiarazioni raccolte dalla redazione di TuttoFrosinone.com:

"Modulo? Partiamo con il 4-3-3, ci saranno momenti della partita in cui cambieremo la disposizione dei tre davanti. I tre attaccanti non devono dare punti di riferimento. Empoli rilassato? Affrontiamo una squadra che sta facendo un campionato fantastico, addirittura sta facendo meglio dello scorso anno. L'Empoli è una squadra che gioca bene e che cerca di imporre il proprio gioco, fatto di scambi rapidi e giocate veloci fra le linee. È una squadra molto ordinata e che sta molto alta. Giocano con la mente sgombra perché gli manca poco per raggiungere l'obiettivo di inizio anno. Loro avranno la fiducia della classifica, noi questo non ce l'abbiamo. Dato che a noi servono di più punti rispetto a loro, dovremo basarla molto sulla voglia. La nostra voglia di fare risultato deve essere superiore alla loro. Il Frosinone ha bisogno di punti, ce li dobbiamo prendere non con il bel gioco, ma arrivando primi nei contrasti. Dobbiamo essere più affamati rispetto a loro, sotto l'aspetto della determinazione, della voglia e dello spirito di sacrificio dobbiamo essere i migliori. Non conta il bel gioco, ma la voglia di aiutarci nei momenti di sofferenza. Ci saranno momenti in cui dovrai correre, sarà una partita in cui non dovremo sbagliare. Abbiamo lavorato di più sulla fase offensiva, senza tralasciare quella difensiva. Dovremo essere bravi a non concedere nulla o poco, dovremo essere bravi ad aggirare la loro difesa che gioca molto alta. Fanno il fuorigioco parecchie volte durante la partita, a prescindere dall'avversario e dal risultato. Gli dà il vantaggio di essere corti e vicini, dovremo giocare anche noi veloci. Quando attacchiamo la palla deve essere veloce e la palla deve arrivare alle spalle dei loro difensori. L'Empoli sui cross va un po' in difficoltà, a volte si dimenticano l'uomo in questo tipo di situazioni. Casella vuota in lista? Stiamo bene così, già domani avremo il problema di mandare un giocatore in tribuna. Se ne arriva un altro, i problemi sono due. Siamo coperti in ogni ruolo. In questo momento non ci interessa che abbiamo la casella libera, stiamo a posto così. Tutti si stanno allenando benissimo, a volte trovo difficoltà nelle scelte perché devo lasciare fuori magari qualcuno che sta facendo bene. Questa settimana c'è anche il problema di chi mandare in tribuna, dispiace però l'interesse mio e dello staff è quello di fare punti. L'Empoli? Al di là dei pregi e difetti, domani dovremo fare la partita sulla determinazione e sulla voglia. Non esiste domani che il contrasto lo vinca il giocatore dell'Empoli. Corsa su chi? Adesso il nostro obiettivo è provare a fare punti e guardare con un occhio chi sta davanti. Siamo passati da otto a cinque punti di svantaggio. In questo momento c'è la Sampdoria a cinque punti da noi, al momento quindi l'obiettivo è rosicchiare qualche punto ai doriani. Poi vedremo nelle prossime giornate come sarà la situazione. Se noi nelle prossime cinque-sei giornate, con un passo falso magari di quelle che ci stanno davanti, possiamo recuperare lo svantaggio dalle altre. Le condizioni di Gucher? Ho letto i giornali e ci ritorno un'altra volta. Osservo l'allenamento e la formazione la decido in base a questo. Non c'è un caso Gucher. Se giocherà, è perché lo avrò visto pronto per giocare. Gori e Gucher insieme? Possono giocare insieme nel 4-3-3, Gucher è più adatto a giocare davanti la difesa e Gori da mezzala. Le parole di Daniel Ciofani? Noi ci crediamo, siamo compatti e uniti verso l'obiettivo. Se a questa compattezza, si uniscono il pubblico e la stampa per noi aumentano le probabilità. Come diceva Daniel, la critica costruttiva fa bene ma accanirsi su un giocatore non va bene. Quello che per me è sbagliato è che un giocatore può giocare bene o male, il compito dei giornalisti è giudicare. Secondo me una critica costruttiva è dire che non era in giornata, ma arrivare a dire che, per esempio, questo giocatore non è adatto alla Serie A è un altro tipo di discorso. Questi giocatori la Serie A se la sono conquistata. Abbiamo visto benissimo che ce la possiamo giocare con tutti. Non abbiamo vinto una partita in maniera fortunosa quest'anno, ci mancano dei punti. Cerchiamo di essere tutti uniti, perché vi assicuro che a volte fa male leggere e sentire dei commenti troppo critici su un giocatore. Dobbiamo cercare, come dicevo a inizio anno, di non scordarci troppo presto quello che hanno fatto questi ragazzi. Poi alla fine dell'anno si traccia un bilancio evidenziando cosa non è andato. Il messaggio di Daniel era quello di cercare di restare uniti anche con voi della stampa. Chi va in tribuna? Ajeti è disponibile, sta bene. Si è allenato da martedì a parte, poi mercoledì in gruppo. Pryyma? Sta bene, è integro. Non è semplice cambiare squadra, ma lo vedo molto bene. È un ottimo difensore, è un ruolo delicato. Stanno facendo bene Russo e Blanchard, si farà trovare pronto al momento opportuno. Gomis? Non è convocato".