CONFERENZA STAMPA - Moreno Longo: "Se vogliamo salvarci da domani bisogna far punti"

29.09.2018 13:20 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Moreno Longo: "Se vogliamo salvarci da domani bisogna far punti"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Alla vigilia del delicato match tra Frosinone e Genoa ha parlato il tecnico giallazzurro Moreno Longo. Queste le sue parole:

"Domani dobbiamo farcela perché sappiamo quanto può essere importante una vittoria domani per cercare di iniziare un altro campionato con una vittoria. Con tre punti ci rimetteremo in gioco perché la classifica si accorgerebbe tanto e ci permetterebbe di riacquistare fiducia per il proseguo del campionato

La lettera del presidente? Parto da un presupposto, quando parla il presidente è in diritto e in dovere di farlo. Senza di lui nessuno di oggi sarebbe al proprio posto. Se oggi il Frosinone è diventata un piccola grande realtà del calcio italiano è solo merito suo. Prendo atto delle sue dichiarazioni e accetto la critica, dal canto mio credo di non essere integralista o poco flessibile e la mia carriera lo dimostra. Un integralista lo è sempre e io ho cambiato spesso nel corso della mia carriera, anche l'anno scorso abbiamo cambiato molto. Questa squadra è stata costruita per giocare 3-5-2 e se non si hanno calciatori molto duttili difficilmente è un modulo che si può cambiare. Per cambiare bisogna avere dei calciatori pronti a farlo. Per giocare eventualmente con il trequartista ci vorrebbe un trequartista da serie A poiché Ciano lo ha fatto in B ma è un calcio diverso. Non credo che se avessimo utilizzato un modulo diverso avremmo ottenuto più punti in queste gare. Quando non vengono i risultati le parole di un allenatore diventano fumo perché un tecnico può difendersi solo fai risultati. Capisco però che quello che dico acquisisce valore solo se otteniamo risultati.

Confermo quello che avevo detto tempo fa ovvero una squadra che si deve salvare ha 10-12 avversari con i quali deve difendersi e giocare di ripartenza. Il Genoa lo rispettiamo ma non possiamo paragonarla alla Juve alla Roma ecc perché è costruita per altri obiettivi. Se ti vuoi salvare i punti bisogna farli quindi domani dobbiamo vincere nonostante affronteremo comunque una squadra che ha grandi giocatori oltre che una storia importante.

Non dobbiamo andare allo sbaraglio solo perché dobbiamo vincere. Quello che conterà sarà il cervello con cui scenderemo in campo, c'è bisogno di saper leggere la gara capendo quando è il momento di colpire e quando invece bisogna difendere poiché in questa categoria come sbagli paghi.

Cassata? È già stato buttato nella mischia, purtroppo non ha brillato nemmeno lui come prestazione. Stiamo andando a cercare il salvatore della patria ma non c'è. Il salvatore della patria deve essere il nostro spirito, il nostro atteggiamento poiché non possiamo fare un tipo di prestazione con Juve e tre giorni dopo avere un atteggiamento opposto con la Roma

Cassata non ha mai fatto il trequartista, bisognerebbe inventarselo e sarebbe un trequartista difensivo. In questo momento non è una soluzione a cui sto pensando

Ciano? Vorrebbe dire che dovrebbe abbassarsi molto anche nella fase difensiva oltre ad avere poi la forza di ripartire. In tal senso vedo meglio Soddmo e Vloet per dinamismo

Noi non possiamo aspettare l'invenzione del singolo, dobbiamo essere squadra per forza di cose e da questo non possiamo prescindere. Dobbiamo risolvere le nostre problematiche di squadra

Nelle difficoltà una squadra si compatta e questo Frosinone deve diventare squadra. Questa è la prerogativa di qualsiasi gruppo che svolge uno sport di squadra. A Roma ho difeso la squadra perché so che durante la settimana si impegnano. Questo non vuol dire atteggiamento giusto perché per me l'atteggiamento è altro e la squadra lo sa. Quando perdi 4-0 e prendi solo un giallo per proteste qualcosa manca. Una squadra che deve salvarsi non può ottenere risultati con quell'atteggiamento.

Il presidente è molto vicino alla squadra e al sottoscritto. Ci parliamo quotidianamente e la squadra conosce molto bene il pensiero del presidente. Dobbiamo accettare le sue affermazioni con grande senso di responsabilità. 

Ho percepito grande senso di responsabilità da parte di tutti i ragazzi. Non credo che chi piange soffra di più di chi non sta piangendo, ripeto ho percepito grande senso di responsabilità ma le cose vanno risolte sul terreno di gioco e non a parole

Gori? Sta decisamente meglio anche se deve superare ancora una visita che sarà quella che gli consentirà anche di avere dei contrasti. Conoscendo il ragazzo ci metterà del suo per rientrare il prima possibile. Perica e Campbell li valutiamo oggi, Ciofani ha un problema solo di condizione, dopo la sosta credo che potrà giocare dal primo minuto mentre Ardaiz e Maiello sono indisponibili

Se facciamo gol mi aspetto un abbraccio?La squadra deve esultare non deve venire ad abbracciare me. Le cose non vanno fatte per qualcun'altro ma le cose vanno fatte per se stessi. 

Panchina? Quando si sceglie di fare l'allenatore si sceglie un lavoro ad alto rischio. So bene che quando le cose non vanno bene c'è un'ipotesi di cambio allenatore ma domani sarò concentrato solamente sui 95 minuti della partita.

Vedo una squadra che vuole reagire con una vittoria perché soli i tre punti ti danno l'energia giusta per ripartire"