CONFERENZA STAMPA - Moreno Longo: "Non siamo la Juve della serie B. Palermo favorito sulla carta”

13.10.2017 12:56 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Moreno Longo: "Non siamo la Juve della serie B. Palermo favorito sulla carta”
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© foto di Federico Gaetano

Alla vigilia di Frosinone Palermo ha parlato il tecnico canarino Moreno Longo. Queste le sue parole: 

“Indisponibili? Frara e Paganini. A Novara ho concordato da subito sul fatto che avessimo meritato di perdere. L’ analisi in questa mia settimana ha confermato che a Novara avremmo potuto giocare con qualsiasi modulo e uomo ma avremmo perso ugualmente perché abbiamo sbagliato l’atteggiamento. Al momento mi sento di difendere ogni singolo componente della squadra sotto l’aspetto dell’impegno perché è stata la prima partita sbagliata. Gara non da dimenticare ma che va velocemente superata già a partire da domani. In questo campionato partite scontate non ci sono e non ci saranno mai, l’ha dimostrato anche la Pro Vercelli a Perugia. Non mi sento di stravolgere una formazione dopo aver sbagliato una gara, se fosse una cosa ripetuta nel tempo sarei pronto ad intervenire e rimettere le cose al posto giusto ma per ora va bene. Brighenti? Vista la settimana corta non abbiamo giocato un’amichevole per permettergli di mettere sulle gambe minutaggio. Sono sicuro che il suo momento arriverà a breve ma non domani. Palermo favorito? Penso che una squadra che disponga di 7-8 nazionali non ci sia nemmeno nella bassa classifica della serie A dunque è chiaro che siano favoriti. Non penso però che questo sarà un vantaggio per noi, il Frosinone deve essere bravo a gestire tutto quello che ha intorno perché può diventare un vero e proprio boomerang. Ho sentito dire che siamo la Juve della serie B ma non è così. Questo può creare ansia in una squadra che deve stare tranquilla, è che ha nel dna l’idea di lottare. Lo stadio deve essere un valore aggiunto per la società ma il campo è un’altra cosa, non perché abbiamo l’inaugurato lo stadio nuovo andremo sicuramente in serie A. Le motivazioni faranno sempre la differenza e dovremmo averle fino alla fine. Domani? Abbiamo studiato il Palermo cercando di capire sia i loro punti di forza che i punti deboli. Metterò in campo gli interpreti giusti, qualche cambio rispetto a Novara ci sarà. Gori? Sta decisamente meglio, oggi deciderò se è il caso di rischiarlo o meno ma ha dato ottimi segnali di recupero. Credo e spero di aver toccato le corde giuste dei ragazzi ma credo di aver a che fare con un gruppo di uomini maturi. Nutro grandissima fiducia in loro e sono i calciatori per primi ad avere un senso di responsabilità dopo un match sbagliato. Attacco? L’assenza di Ciofani in queste partite sia stata importante perché è il calciatore che da i tempi all’attacco. È colui che ci permette di giocare con due tre tempi in più poiché fa reparto da solo. Credo che nessuna squadra se non ha grandi palleggiatori in ogni ruolo può giocare senza un centravanti con quelle caratteristiche. Dionisi e Ciano sono calciatori che hanno bisogno di avere un compagno con quelle caratteristiche. Palermo? È normale che da allenatore tutti vorrebbero avere i calciatori sempre per l’intera settimana ma se mi dicevano di poter disporre 8 nazionali dal giovedì non so cosa avrei scelto. Hanno lavorato meno con la squadra ma la loro qualità è decisamente alta. Modulo? L’idea è quella di mantenere la linea a tre dietro, l’unica scelta che faremo è quella di giocare con due o tre punte. Paganini? In settimana stiamo provando Crivello perché utilizza il destro come il mancino, Beghetto ha invece maggiori difficoltà a giocare dall’altro lato. Matarese ha caratteristiche più offensive anche se ci sta mostrando grandi capacità di crescita. In questi due calciatori Matteo Ciofani può avere l’alternativa quando dovrà rifiatare. Citro? Definitivamente recuperato almeno per andare in panchina”