TOP E FLOP - Gori, l'espulsione costa caro. Bene i difensori con lo schieramento a tre

07.10.2019 09:00 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
TOP E FLOP - Gori, l'espulsione costa caro. Bene i difensori con lo schieramento a tre
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Frosinone pareggia in extremis per 1-1 sul campo della Salernitana, pareggiando in zona Cesarini e in inferiorità numerica.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi dell'incontro, analizzando i "Top" "Flop" della sfida dell'Arechi.

TOP:

Marco Capuano: generale della difesa, si concede (non per la prima volta quest'anno) anche un gol decisivo nel finale di gara. Con lo schieramento a tre difensori, l'ex Cagliari si trova maggiormente a suo agio: è in grado d'impostare e sa quali sono i meccanismi per limitare le sortite offensive avversarie. Giusto spirito.

Brighenti-Ariaudo: il braccio e la mente. Se il primo, infatti, si preoccupa di far valere i muscoli e tenere bene la posizione, il secondo invece è attento alla fase di costruzione, rivelandosi primo metronomo del Frosinone di Alessandro Nesta. La difesa a tre ha portato un salto di qualità.

Marcus Rohdén: bene lo svedese nel suo esordio dal primo minuto in giallazzurro. Attento in entrambe le fasi, sa far valere la sua esperienza in un palcoscenico del genere. A metà ripresa Maiello lo sostituisce: l'ex Crotone ha bisogno ancora di trovare la condizione fisica migliore.

FLOP:

Mirko Gori: il fallo che causa la prima ammonizione è forse un po' troppo ingenuo, poi arriva l'espulsione. Da capitano, lascia in dieci uomini i suoi e consegna nelle mani degli avversari un calcio di rigore (che la Salernitana non sbaglia). Nemo profeta in patria.

Andrija Novakovich: si vede poco, onestamente. Nelle scorse apparizioni ha dimostrato di avere buoni colpi; gli manca ancora, però, l'incisività negli ultimi metri.