TOP E FLOP - Che difesa! Novakovich-Dionisi, mai cambio più azzeccato.

Il Frosinone s'impone per 2-0 tra le mura amiche contro il Pescara, proseguendo la sua marcia di avvicinamento verso la vetta della classifica.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi dell'incontro del 'Benito Stirpe', analizzando i "Top" e "Flop" del match.

TOP:

La solidità difensiva: dinnanzi al miglior attacco del campionato, il reparto arretrato frusinate non si scompone e conferma la sua fama di diga invalicabile. Porta inviolata e soltanto un paio di nitide occasioni da rete concesse agli avversari: la strada è quella giusta.

Raffaele Maiello: finalmente si sblocca anche sul piano offensivo. La rete personale gli mancava da un anno e mezzo: gran movimento smarcante in profondità e tap-in a due passi dalla porta. In mezzo al campo, soliti giochi di prestigio: quando la palla è sua, difficilmente il Frosinone ne perde il possesso.

Federico Dionisi: entra per l'ultima mezz'ora di gioco e usa la ragione. L'assist che dispensa per Maiello è straordinario, sia per il concepimento della finta che per la precisissima esecuzione. Prestazione generosa, macchiata da un grave errore sotto porta (come a Castellammare di Stabia) ma poi "salvata" dal mezzo scavetto che vale il raddoppio.

FLOP:

Ciano-Novakovich: sebbene s'impegnino, non riescono a dire la loro negli ultimi metri né sul piano realizzativo né su quello fisico. Le combinazioni tra i due sono sporche, talvolta inesistenti. Quando esce l'americano (per Dionisi, che entra in campo assatanato e si vede) il numero 28 sale di rendimento. L'intesa tra i due, evidentemente, deve ancora sbocciare.