TOP E FLOP – A Carpi è uno show difensivo: Ariaudo e Terranova, prova magistrale. Fiamozzi, che grinta!

27.05.2017 09:00 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
TOP E FLOP –  A Carpi è uno show difensivo: Ariaudo e Terranova, prova magistrale. Fiamozzi, che grinta!
© foto di Frosinone Calcio

Se il buongiorno si vede dal mattino, questo Frosinone potrà fare strada. Lo 0-0 del ‘Cabassi’ vale quanto una vittoria per i ragazzi di Pasquale Marino, che a Carpi compiono un passo cruciale verso la finale dei playoff. Ai ciociari, che tra le mura biancorosse agguantano un pari preziosissimo, nella gara di ritorno (in programma lunedì sera al ‘Matusa’) basteranno due risultati su tre. A netto di sconfitta, per i canarini sarà finale. E il pareggio contro la squadra di Castori è una tappa cruciale per il percorso stagionale frusinate.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi dell’incontro del “Sandro Cabassi”, analizzando i ‘Top’ e ‘Flop’ della sfida…

TOP:

Terranova-Ariaudo: tanto di cappello per la coppia perfetta. Il tandem del reparto arretrato che funge da cerniera difensiva e limita le avanzate di Lasagna al punto d’annientare l’attaccante carpigiano: quando il biancorosso chiama il passaggio in profondità, entrambi i difensori seguono il suo movimento e non riescono difatti a rendergli gestibile neanche un pallone. È inoltre degna di nota la spavalderia con cui, appena giunge un pallone insidioso all’interno dell’area di rigore, allontanano entrambi la sfera il più alto e più forte possibile. Prestazione sugli scudi per questi due veterani. Chapeau.

Riccardo Fiamozzi: una funivia sull’out di destra. Garantisce “su e giù” costante per tutta la fascia, senza mai fermarsi dal primo all’ultimo minuto della sua encomiabile prova al ‘Cabassi’. Utile alla causa offensiva con una buona dose di cross calibrati nel modo giusto (uno dei quali porta a una buona occasione di testa per Daniel Ciofani nel primo tempo), in difesa è invalicabile come sempre.

Raffaele Maiello: merita una menzione speciale anche lui. Onnipresente in mezzo al campo: sempre ausiliare ai compagni in fase d’interdizione, si prende carico di avviare la manovra della squadra. Detta le geometrie giallazzurre con quella personalità e soggettiva forza psicofisica che lo hanno sin da subito contraddistinto. Classe 1991, scuola Napoli. Di gran lunga il migliore dell’intero campionato nel ruolo.

FLOP:

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Il Frosinone concede pochissimo in fase difensiva, non riesce a pungere in attacco ma risulta comunque più pericoloso dei padroni di casa. Gli avversari tirano in porta per la prima volta all’85’, i ciociari no: ci provano, con tutta la grinta ed energia che possiedono, conquistano un pareggio che vale oro. In attesa del match di ritorno, il bilancio che si può trarre dalla serata del ‘Cabassi’ è ampiamente positivo.